Nell’ambito delle iniziative di promozione e valorizzazione del polo Museale di Gela e Caltanissetta, il Direttore del Museo Regionale Interdisciplinare di Caltanissetta è lieto di comunicare alla cittadinanza Nissena e in particolar modo alle istituzioni Scolastiche, Docenti e Studenti che sabato 13 Maggio 2017 dalle ore 9:00 alle ore 13:00 si svolgerà presso la sede del Museo Regionale Interdisciplinare di Caltanissetta in C.da Santo Spirito a Caltanissetta, in collaborazione con l’Associazione Inner Peace e l’Associazione Sahaja Yoga Sicilia un workshop gratutito intitolato “Inner peace day” (Giornata della pace interiore) dove i partecipanti verranno guidati alla scoperta della bellezza del loro “giardino interiore”.
L’evento nasce con l’intento di rendere consapevoli giovani e adulti della necessità di creare e stabilizzare la pace, prendendo prima di tutto coscienza del proprio patrimonio interiore.
Tra i suggestivi reperti esposti all’interno del Museo, verrà proposto un processo di trasformazione interiore, attraverso la meditazione con tecnica di “Sahaja Yoga”, che sviluppa la percezione dell’unità delle cose e delle persone è stempera le dualità che sono alla base delle incomprensioni tra uomini di culture diverse, .
La meditazione sahaja yoga opera un vero e proprio cambiamento dentro gli esseri umani perché consente l’attivazione di quei principi fondamentali come solidarietà, rispetto e tolleranza,
fondamenti per una vita pacifica. Questa consapevolezza dà nuova forza alla capacità di vedere e gestire la complessità, cosicché ogni cosa, viene riconosciuta come parte del Tutto onnipervadente in quanto tale , e non viene percepita come separata ed estranea da noi.
Soprattutto, lo Yoga ci insegna a prendere coscienza delle cause che possono determinare tensioni interiori, che spesso si riflettono nelle nostre relazioni col mondo esterno, in modo da poterle così correggere alla radice. A causa del caotico mondo in cui viviamo, l’attenzione dei ragazzi è spesso instabile, agitata e incostante. Difficilmente riescono a stare fermi per più di qualche minuto e non hanno coscienza alcuna della loro interiorità, restando sempre proiettati all’esterno.
