Oltre cinquemila le presenze all’Orto Botanico di Palermo. La manifestazione ha raccolto wine lovers e operatori del settore in una tre giorni di degustazioni, dibattiti e masterclass.
Cinquemila visitatori, tra appassionati del buon bere, operatori del settore e semplici curiosi, più di 400 persone che hanno ballato sulle note del gruppo A noi ci piace vintage durante il Fuori Salone, tre masterclass sold out. E, ancora, focus, dibattiti, degustazioni di oltre 400 etichette vinicole. La quinta edizione del Wine Sicily, la manifestazione che si è svolta dal 21 al 23 ottobre all’Orto Botanico di Palermo con il patrocinio dell’assessorato regionale all’Agricoltura, al Turismo e dell’Ars, chiude con numeri da record.
Quarantacinque le aziende siciliane che hanno presentato e fatto conoscere al pubblico le loro novità.
Il 2023 è stato anche l’anno del terzo Premio Wine Sicily, assegnato da una giuria composta da 10 winebloggercoordinati dal palermitano Ugo Cosentino (Grand Crew) e da Ilaria Cappuccini, ormai ambassador di Ws, in arteJust.SayWine. Gli esperti hanno degustato un vino per ognuna delle cantine partecipanti, in un tour che ha toccato leprincipali enoteche della città: il premio è stato assegnato a Tenute La Favola di Noto (miglior vino dell’anno) e all’azienda agricola Vella, nell’agrigentino (premio del Gusto Wine Sicily).
Grande successo per tutte le masterclass, realizzate in collaborazione con Le Vie dei Tesori, in partnership conCantine Pellegrino, Principi di Spadafora e Costantino Wines. Prevista anche una partnership con l’istituto alberghiero Cascino di Palermo, che ha visto il coinvolgimento dei ragazzi nelle attività legate alla manifestazione.
“Sapevamo che la quinta edizione sarebbe stata quella del consolidamento nel panorama regionale per amanti del buon bere ed operatori del settore vitivinicolo – commentano gli organizzatori – ma non ci saremmo mai aspettati una risposta così entusiasmante da parte dei fruitori di Wine Sicily. Siamo felici di aver raggiunto tutti gli obiettivi che ci eravamo posti. Wine Sicily rappresenta – concludono – un patrimonio per la città di Palermo e per tutta la Sicilia”.
“Le eccellenze del vino, oltre che rappresentare un successo imprenditoriale, investono e raccontano la bellezza e la storia del territorio – aggiunge Masino Lombardo, regional manager di CoopCulture, partner della manifestazione – per noi è un asset strategico capace di generare valore dai luoghi che diventano sempre più attrattivi”.