Solo pochi mesi fa, la Traina Albaverde festeggiava la promozione nella Serie B1 femminile di pallavolo, ma oggi il futuro della squadra sembra compromesso. La società nissena, protagonista di una delle pagine più entusiasmanti dello sport locale, si trova ora in una situazione tutt’altro che rosea, alimentando voci sempre più insistenti di un possibile ritiro dal campionato.
Dopo il traguardo della promozione, la dirigenza aveva deciso di puntare sull’esperienza di giocatrici come Serena Moneta e Valeria La Mattina, combinandola con la crescita di giovani talenti. Tuttavia, il campo non ha confermato le aspettative: una sola vittoria al tie-break e tre sconfitte con punti parziali hanno portato appena 5 punti in classifica. A peggiorare il bilancio, una serie di sconfitte nette che relegano la Traina Albaverde al penultimo posto nel girone D della Serie B1.
Come se non bastasse, il roster della squadra ha subito una vera e propria diaspora. Atlete di spicco come Serena Moneta, Valeria La Mattina e Arianna Giannone, insieme ad altre giocatrici, hanno lasciato il club. Secondo indiscrezioni, la società avrebbe rilasciato liberatorie a malincuore, una scelta che non lascia presagire nulla di positivo per il prosieguo della stagione.
Nelle ultime ore, le voci di un possibile ritiro dal campionato si sono fatte più insistenti. Un nodo che la società potrebbe sciogliere con un comunicato ufficiale nei prossimi giorni. Intanto, sabato 11 gennaio, la squadra dovrebbe affrontare in trasferta la compagine di Bisceglie, ma l’incertezza regna sovrana.
Il rischio di perdere una realtà importante come la Traina Albaverde rappresenta un duro colpo per lo sport nisseno, che da sempre ha trovato in questa squadra un punto di riferimento. La speranza è che si possa trovare una soluzione per evitare un epilogo che sarebbe amaro per tifosi, atlete e appassionati di volley.