L’Albaverde supera anche l’ostacolo Reghion e si conferma nell’olimpo del girone L della serie B2 femminile portando a tre lunghezze il vantaggio sul terzo posto grazie alla sconfitta al tie-break del CUS nel derby stracittadino con il Volley Valley.
Come previsto l’incontro per la squadra della presidente Oriana Mannella è stato ricco di insidie con la formazione di Cesare Pellegrino, scesa al PalaCannizzaro con un sestetto competitivo e agguerrito, penalizzato in parte dalla panchina corta e dove si sono particolarmente distinte le sorelle Sara e Giulia Speranza.
Sabato il pubblico del PalaCannizzaro ha assistito ad una gara non bella tecnicamente e con poche giocate entusiasmanti, soprattutto perché nei momenti topici entrambe le squadre si sono imposte sfruttando gli errori delle avversarie.
Nel 1° set, dopo un inizio equilibrato, la TRAINA SRL ha accelerato sul 17/11 contenendo senza mai rischiare il tentativo di rimonta delle avversarie.
La seconda frazione di gioco si è sviluppata in maniera rocambolesca: 9/4 e poi 14/11 con la Reghion che ha ribaltato il punteggio (14/18 che è poi diventato 19/23) fino ad un nuovo contro-break che ha visto la TRAINA SRL agganciare la parità sul 23/23 e sprecare con tre errori la possibilità di andare in vantaggio cedendo il parziale per 24/26.
Bello il terzo set con le due squadre che si sono alternate nel punteggio fino all’11 a 13 quando la TRAINA SRL sul servizio di Serena Moneta ha piazzato il break di 6 a 0 rivelatosi decisivo anche se assottigliatosi nel finale a soli due punti con un rischioso 24/23.
Il quarto parziale è stato quasi un monologo della formazione nissena che lo ha gestito senza particolari problemi con le reggine più fallose avendo probabilmente dato tutto nei due set precedenti.
Sul piano dei singoli le conferme in casa TRAINA SRL arrivano da Jennifer D’Antoni (ancora una volta top-scorer) e da Arianna Giannone, impeccabile sotto rete ma penalizzata solo dagli errori in zona battuta.
Buone notizie le portano:
Serena Moneta (un highlander, data per spacciata due settimane fa, è ritornata in campo disputando quattro set alla sua maniera);
Raffaella Minervini in campo da “subentrante” ha rischiato il tracollo con un primo ingresso disastroso per poi gradualmente nelle altre due uscite ritrovare misura e feeling con il pallone dando una mano decisiva alla squadra;
Rita Franceschini, deve solo credere nel suo progressivo e complessivo recupero fisico (nelle periodiche misurazioni mediche è risultata la migliore della squadra), e ha tutte le carte in regola per essere l’arma in più della TRAINA in questo ancora lungo finale di stagione.
Il resto della formazione nissena ha giocato al di sotto dei suoi standard sul piano individuale, con mancanze in parte compensate come gruppo-squadra dalle rotazioni e dai campi di ruolo dettati da Marco Relato che non ha avuto difficoltà a partire con un sestetto e chiudere con un altro a testimonianza della lucidità nella guida ma anche delle indubbie potenzialità e caratteristiche di un roster di 11 giocatrici tra di loro intercambiabili.
Questo il dettaglio della gara di sabato 2 marzo 2024 disputata al PalaCannizzaro di Caltanissetta:
Traina SRL Albaverde – Volley Reghion RC 3 – 1 (25/22; 24/26; 25/23; 25/16)
Traina SRL Albaverde: Minervini 3, D’Antoni 21, Musumeci 3, Spena (K), Giannone 12, Monzio Compagnoni 8, Franceschini 10, Zaffuto, Moneta 19, Conti (L). NE La Mattina. All. Relato – Montagnino
Volley Reghion RC: Speranza G. 19 Laganà 5, Speranza S. 17, Battaglia, De Franco 5, Surace 3, Fiorini 8, Ponton (L). All. Pellegrino.
Arbitri: Erika Burrascano di Messina e Martina Rossino di Modica