CALTANISSETTA – Un momento di riflessione e di approfondimento storico sui genocidi e sulle persecuzioni delle due grandi guerre quello che l’assessore comunale alla Creatività e alla Cultura Marina Castiglione ha voluto organizzare in occasione delle celebrazioni per “Il giorno del ricordo” che ricorrerà il 10 febbraio con il convegno “Volevo solo vivere” all’auditorium del liceo scientifico “Alessandro volta” che ha coinvolto gli alunni delle classi quinte delle scuole superiori della città. Un’occasione per ricordare le tante vittime dello shoah e delle foibe, l’esodo giuliano-dalmata e le vicende del confine orientale.
Momento toccante la testimonianza di Anna Maria Bruno il cui padre Luigi fu uno delle tante vittime delle foibe. Il 5 maggio del 1945 infatti Luigi Bruno, poliziotto, fu chiamato alla Questura di Fiume per depositare la pistola. Da quel momento i suoi familiari non ebbero più notizie di lui né dove fu sepolto. Intanto martedì 10 febbraio alle ore 11,30 si svolgerà la cerimonia d’intitolazione di una via alla sua memoria-.