Sono stati identificati dalla Polizia di Stato i tifosi responsabili dell’accensione di fumogeni e del lancio di petardi sugli spalti e sulla pista d’atletica dello stadio Aci e Galatea di Acireale, durante la partita di Serie D, girone I, tra Acireale e Nissa, disputata lo scorso 24 novembre.
L’individuazione dei responsabili è avvenuta grazie all’analisi delle immagini registrate dagli operatori della Polizia scientifica, che hanno permesso di risalire ai quattro autori del gesto. Si tratta di un 33enne e un 47enne, già destinatari in passato di provvedimenti di Daspo emessi dal questore di Caltanissetta, di un 53enne con precedenti per oltraggio, violenza a pubblico ufficiale e lesioni personali, e di un 21enne incensurato. Tutti gli indagati sono originari di Caltanissetta.
L’indagine ha consentito di ricostruire in dettaglio le fasi dell’episodio, che ha causato anche il danneggiamento della pista d’atletica dello stadio, dove sono stati fatti esplodere sei petardi di grande potenza. I quattro ultras nisseni sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Catania per accensione e lancio di materiale pirotecnico all’interno di un impianto sportivo. Il 33enne, inoltre, è stato denunciato per il reato di danneggiamento aggravato in relazione ai danni causati alla pista d’atletica.
L’episodio riaccende i riflettori sul problema della violenza negli stadi e sul comportamento degli ultras, richiamando l’attenzione sull’importanza di vigilare e adottare misure efficaci per prevenire simili atti durante le manifestazioni sportive.