Via Turati, strada groviera

CALTANISSETTA – Profonde buche, crepe e strisce pedonali ormai quasi inesistenti: si presente così via Turati, una delle principali vie di Caltanissetta.

Una strada gruviera, così come ormai un po’ tutte le vie cittadine, difficile da percorrere in alcuni tratti per la presenza di buche che costringono gli automobilisti e pedoni ad effettuare un vero e proprio slalom, un disagio per i tanti nisseni che quotidianamente la frequentano per raggiungere i loro posti di lavoro o accompagnare i figli a scuola. E proprio nei pressi dell’ingresso secondario della scuola Don Milani che il manto stradale è più dissestato. Sulla carreggiata sinistra a scendere in più tratti l’asfalto, probabilmente anche a causa delle avverse condizioni atmosferiche, con il tempo si è andato deteriorato creando dei dislivelli che diventano giorno dopo giorno sempre più accentuati rilasciando del briciolino che rende scivoloso il passaggio. Sempre in corrispondenza dello stesso tratto alcune le strisce pedonali sono ormai quasi del tutto inesistenti. Una situazione che mette a rischio la sicurezza dei pedoni, tra cui tantissimi bambini che frequentano la scuola e le persone anziane che accompagnano i loro nipotini, che già hanno difficoltà ad attraversare visto il continuo transito di auto molte delle quali procedono a velocità sostenuta.

Buche profonde anche più di 20 cm si trovano poi nelle strade laterali che collegano via Turati.

Pochi metri più là lo scenario non cambio molto, il manto stradale presenta numerose crepe che fanno presagire che con le piogge della stagione invernale la situazione peggiorerà . Anche le strisce pedonali in prossimità della chiesetta di san Paolo, nelle vicinanze del carcere minorile, sono ormai un ricordo. Strisce quasi del tutto inesistenti anche in prossimità della Piazzetta della Repubblica. Mentre prima dell’incrocio con via Carnevale le automobili sono costrette a zigzagare per vitare una profonda buca, spesso centrata in pieno dagli automobilisti più distratti.

Durante il nostro viaggio lungo la via le nostre telecamere sono incappate anche in qualche tombino completamente otturato dal fango, foglie e spazzatura e dulcis in fundo non poteva non passare inosservato la presenza di una vecchia scrivania abbandonata accanto ai cassonetti dei rifiuti che rispecchia la consuetudine dei nisseni disfarsi di vecchi mobili o rifiuti speciali lasciandoli negli angoli della città incuranti delle regole del civile vivere e del rispetto degli spazi comuni.

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