CALTANISSETTA – Litri di acqua si disperdono da giorni in via Polizzi, una delle parallele di via Consultore Benintendi nell’antico mercato della strata a’ foglia.
Una perdita in prossimità di uno dei cantieri, che da una quindicina di giorni sta interessando il centro storico della città, per il rifacimento della rete idrica vetusta che non è passata inosservata ai residenti del quartiere che spesso lamentano la carenza d’acqua nelle loro zone.
Litri di liquido prezioso, viste le tariffe dell’acqua corrente, che in coincidenza dei turni di erogazione vanno sprecati e i cui costi si riversano nelle tasche dei cittadini.
Alcuni residenti delle zona a loro dire hanno più volte cercato di contattare Caltaqua per segnalare il disservizio ma a quanto sembra in vano.
Lavori ancora in corso d’opera per la posa della nuova condotta idrica che si stanno eseguendo con la tecnica No-dig , una innovativa tecnologia che non richiede l’apertura di trincee (che, inevitabilmente, finiscono con l’avere ripercussioni sulla quotidianità di chi abita e lavora a ridosso delle aree di cantiere) ma con l’esecuzione di due fori, uno d’ingresso e uno d’uscita, nel tratto interessato.
Nessuna segnalazione sul disservizio risulta essere giunta a Caltaqua che abbiamo contattato per avere chiarimenti in merito alle perdite d’acqua di via Polizzi. Perdite nelle condotta che a quanto sembra esistono da tempo e che con l’apertura dello scavo sono apparse evidenti all’esterno, così come ci è stato riferito.
I tecnici di Caltaqua ci è stato assicurato che martedì 10 febbraio giorno di distribuzione dell’acqua effettueranno un sopralluogo nel cantiere per porre soluzione alle perdite d’acqua.
Intanto l’Amministrazione comunale, così come si legge in una nota ufficiale inviata dal sindaco Ruvolo, dopo numerose richieste avanzate a Caltaqua di ripristinare a regola d’arte il manto stradale di alcune vie interessate dai lavori quali via Redentore, via Ruggero Settimo, corso Umberto I, via Cardinale D’Antona e contrada Santa Lucia anche se quest’ultima di competenza della Provincia, non avendo avuto nessun riscontro positivo ha deciso di diffidare la società che gestisce la distribuzione idrica in città e di non concedere ulteriori autorizzazioni fino a quando quest’ultima non adempirà a quanto richiesto.