Dopo aver versato 80 euro scopre che il post dell’annuncio e l’account del venditore sono stati rimossi.
Un ventenne nisseno nei giorni scorsi, presso l’Ufficio relazioni con il pubblico della questura di Caltanissetta ha denunciato di essere stato vittima di truffa.
Il giovane ha raccontato ai poliziotti che navigando su Facebook, presso una pagina del social network, leggeva un annuncio postato da un ragazzo il quale pubblicizzava la vendita di pezzi di ricambio per Mini Cooper; essendo interessato all’acquisto di alcuni pezzi, lo stesso giorno, contattava il venditore attraverso il social network, concordando con lo stesso l’acquisto di una calandra del cofano per il corrispettivo di 50 euro.
Lo stesso giorno versava la somma pattuita su una carta prepagata del venditore e restava in attesa di ricevere la merce acquistata.
Dopo qualche giorno, ricontattava il venditore chiedendo spiegazioni circa il ritardo della merce e l’interlocutore gli chiedeva altri 30 euro per le spese di imballaggio e spedizione. Anche in questo caso l’acquirente provvedeva ad effettuare il relativo bonifico, senza ricevere la merce acquistata.
Ricollegandosi nella pagina Facebook dove aveva letto l’annuncio scopre che il post era stato rimosso, così come era stato rimosso l’account del venditore.
Al giovane, a quel punto resosi conto di essere stato vittima di una truffa, non è rimasto che rivolgersi alla Polizia per denunciare l’accaduto.
