“L’Obiettivo del Premio, giunto alla seconda edizione, è dare visibilità alle migliori iniziative nate per aiutare l’Italia, e in particolare i singoli territori, ad affrontare le debolezze dell’attuale modello di sviluppo, scegliendo un sentiero di crescita sostenibile da percorrere fino e oltre il 2030 – spiega Gianni Dominici, Direttore Generale di FPA -. La ricerca di innovazione da parte delle amministrazioni centrali e locali, ma anche da parte di associazioni e start up, è una strada irrinunciabile per assicurare benessere e sviluppo alle comunità”.
Sono 150 le candidature ricevute al Premio, da cui una giuria di esperti ha selezionato 100 soluzioni particolarmente meritevoli (tutte pubblicate sulla piattaforma FORUM PA Challenge). Tra le soluzioni delle short list sono stati selezionati i 9 progetti vincitori (uno per ciascun ambito del contest, ma tre pari merito nell’ambito “Alimentazione, salute e welfare”).
Di seguito il dettaglio dei progetto uno@uno
La differenziata facile facile
uno@uno fa della semplicità e del “fastidio zero” la propria strada maestra. Ai cittadini viene assegnato un codice personale, riportato anche su apposite etichette adesive, diversamente colorate a seconda della tipologia di rifiuto. Apponendo l’etichetta giusta su un comune sacchetto si avrà una corretta differenziata e si fruirà degli sconti in bolletta.
uno@uno può essere applicato anche utilizzando i vecchi cassonetti stradali, senza alcun nuovo investimento e senza nuovi costi liberando i cittadini da fastidiosi calendari settimanali . Nei comuni uno@uno la spesa per la gestione dei rifiuti diminuisce, sia per l’amministrazione che per quelle delle famiglie.
Con uno@uno la percentuale di RD balza a quote in linea con le normative già al primo mese di applicazione e tutti i rifiuti risultano “puliti”, del tutto privi di residui, con un notevole risparmio per i consorzi di riuso sui costi di lavorazione e ripulitura che abbiamo ipotizzato un risparmio di circa un miliardo l’anno.
Obiettivi, destinatari e contesto:
Obiettivi: aumentare la quota percentuale di raccolta differenziata; ridurre i costi del servizio per ridurre la Tari ai Cittadini; eliminare il fastidio derivante del porta a porta ai cittadini; attivazione tariffa puntuale un@uno. Le famiglie quindi: non sono costrette ad acquistare o utilizzare sacchetti appositi; non sono obbligate a rispettare complicati calendari di conferimento; possono conferire i rifiuti, differenziati secondo una procedura semplice, via via che li producono. Il sistema uno@uno, con il suo monitoraggio sacchetto per sacchetto, è un metodo premiante che è in grado di distinguere il cittadino virtuoso da quello che non lo è. L’Amministrazione oggi è in grado di premiare i cittadini con sgravi sulla bolletta, attraverso la tracciabilità dei rifiuti. Pertanto, considerata la buona risposta e collaborazione dei cittadini, è dimostrato che è possibile ridurre i costi del servizio di raccolta dei rifiuti senza avviare alcun servizio porta a porta.