CALTANISSETTA – Conoscere le dinamiche del sistema sanitario territoriale e il rapporto tra i medici e l’ordine professionale. Con questo obiettivo, dieci studenti dell’Università di Medicina di Houston (Texas) hanno visitato la sede dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Caltanissetta dove sono stati ricevuti dal presidente Giovanni D’Ippolito. Gli studenti – di nazionalità pakistana, moldava, bengalese, filippina, americani di origine francese e tedesca – sono stati accompagnati dal medico Rosario Gatì e dallo studente di origine italiana Pietro Antonio Cicalese, membro della Student Global Humanitarian Initiative, l’organizzazione che supporta gli studenti di medicina nella formazione professionale all’estero.
Nei giorni scorsi, la delegazione statunitense ha partecipato a un’attività di studio e di ricerca svoltasi presso il centro di accoglienza straordinaria di Montedoro organizzata dall’Istituto Euro-Mediterraneo di Scienza e Tecnologia (I.E.ME.S.T.).
Gli studenti dell’università texana, che frequentano i corsi tra il secondo e il quarto anno accademico, hanno voluto approfondire i meccanismi di funzionamento dell’offerta sanitaria (accesso alle prestazioni mediche, rapporto medico-paziente e coordinamento in materia di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione delle malattie umane). Inoltre, è stato illustrato il ruolo dell’Ordine dei Medici – non esistente in altri Stati esteri -, l’iter da seguire per l’iscrizione obbligatoria per chi esercita la professione, la funzione del consiglio direttivo e del collegio di disciplina. Il presidente D’Ippolito ha evidenziato l’impegno del consiglio direttivo nell’organizzazione dell’aggiornamento professionale nei diversi campi della medicina e degli eventi di carattere sociale e didattico.
Al termine dell’incontro, il presidente dell’Ordine dei Medici ha consegnato alla delegazione universitaria una copia dell’antico giuramento di Ippocrate – ormai non più in vigore – e la pergamena riportante il codice di deontologia medica. Successivamente, gli aspiranti medici hanno compiuto una visita presso alcune unità operative dell’ospedale “Sant’Elia” di Caltanissetta.