CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Con l’Ordinanza pubblicata il 23. 4.2020 il TAR Sicilia – Sezione Prima ha rigettato la domanda cautelare proposta da RAIWAY sia per quanto riguarda la soppressione del vincolo etnoantropologico e culturale che grava sull’antenna e sul parco circostante, sia sulla riduzione di altezza o addirittura sulla demolizione dell’antenna stessa.
E’ una prima e sostanziale vittoria di Unità Siciliana – LE API e del Comitato per la Salvaguardia dell’Antenna oltre che e della Sovrintendenza ai Beni Culturali di Caltanissetta e del Sindaco della Città.
E’ stata un’azione che ha visto tutti uniti per salvare un monumento simbolo della Città e della Sicilia nel Mediterraneo.
Cosa fare adesso?
In accordo con quanto indicato dal Tar Sicilia, RAIWAY ha l’obbligo di procedere alla messa in sicurezza dell’antenna in tempi più brevi possibili e soprattutto rispettando l’integrità del manufatto.
Tutto questo a salvaguardia dei cittadini che risiedono nella zona circostante che, dalla messa in sicurezza dell’antenna, saranno garantiti da ogni eventuale pericolo.
Questo è il momento che Istituzioni, Associazioni e Politica vigilino affinché tutto ciò avvenga in tempi assai brevi.
Unità Siciliana LE API invita il Sindaco e la Soprintendenza di Caltanissetta, ciascuno per le proprie competenze, a rinnovare l’ordinanza di messa in sicurezza dell’antenna, autorizzando e vagliando la tipologia di intervento.
Auspichiamo altresì, e di questo ne siamo certi, che dall’alto della sua autorità ed autorevolezza S E il Prefetto saprà promuovere ogni utile sollecitazione.
Unità Siciliana LE API non abbasserà la guardia, continuando a profondere ogni sforzo collaborativo e politico per la salvaguardia dei cittadini residenti nell’area e affinché il sito possa, in tempi brevi, essere fruibile dai nisseni e da tutti i siciliani.
Salvatore Giunta
Consigliere Nazionale
Unità Siciliana LE API