Unità Siciliana – LE API: “Recupero delle coste – Fiato alle trombe!”

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – E’ da almeno 10 anni che si parla di recupero delle coste in Sicilia, erose dalle mareggiate e da una edilizia selvaggia che ha brutalmente danneggiato e violentato molte fra le più belle località costiere dell’isola.

E’ il caso ad esempio della spiaggia di Eraclea Minoa o del tratto che va da Termini Imerese a Cefalù o ancora delle spiagge che vanno da Palermo fino quasi alla Riserva dello Zingaro. Per quanto riguarda Eraclea c’è un via libera ufficiale ai lavori per il definitivo recupero della spiaggia.

La regione ha infatti stanziato 4 milioni di euro per ultimare i lavori.

Qualche tempo fa i giornali hanno parlato che anche per il litorale Termini Imerese – Cefalù erano stati stanziati dei fondi sia per opere che dovevano servire al recupero delle spiagge sia al loro ripascimento in termini di salvaguardia dell’ambiente e del suo patrimonio ittico e faunistico.

Ma come spesso succede dalle nostre parti, passato l’entusiasmo del momento, non si è fatto nulla.

Sarà colpa dell’immobilismo della Regione, sarà colpa dei sindaci che dormono, sarà colpa delle lungaggini burocratiche, fatto sta che tutto si è fermato.

Adesso però è arrivato il momento di svegliarsi e non si possono più tollerare i ritardi perché non avremo mai più tanti fondi da spendere e sono ben 200 miliardi di euro ed una buona parte di questi potrebbero finire in Sicilia, per investimenti susanità, innovazione, ambiente.

Come ben sappiamo l’Europa pretende giustamente progetti esecutivi, cantierabili, per cui diamoci da fare, mettiamoci al lavoro.

Presidente della Regione, assessori regionali, sindaci del territorio e uffici, sveglia, facciamo i nostri bei progetti e diamo fiato alle trombe!

Un’occasione del genere non si ripresenterà tanto facilmente: la Sicilia ha bisogno di infrastrutture, di innovazione e di riconquistare l’ambiente.

I soldi ci sono e speriamo ci sia anche la buona volontà.

Unità Siciliana LE API vigilerà affinché questo momento favorevole non venga sprecato e si dia finalmente un volto nuovo alla Sicilia per lasciare alle generazioni future un’isola al passo coi tempi nel rispetto della legalità e dell’ambiente.

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