“L’educazione dei figli spetta ai genitori, come prevedono la nostra Costituzione e la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, e deve contare sulla complementarieta’ e sulle differenze della mamma e del papa’, come ribadito dal Papa. Questo e’ uno dei motivi che spingera’ il comitato parlamentare ‘Per la Famiglia’ a scendere in piazza sabato prossimo a Roma per la manifestazione nazionale ‘Difendiamo i nostri figli'”. E’ quanto dichiara il deputato di Area popolare Alessandro Pagano, tra i promotori del Comitato parlamentare ‘Per la Famiglia’ cui hanno aderito in maniera trasversale oltre cento parlamentari di quasi tutti gli schieramenti politici, e che sara’ presentato domani pomeriggio alle ore 16 alla Camera dei Deputati. “Si’ al riconoscimento dei diritti individuali dei partner in ambito privatistico – prosegue Pagano -, ma un chiaro e forte no all’ideologia gender a scuola, no ai matrimoni tra persone dello stesso sesso e no all’apertura alle adozioni gay per via giurisprudenziale, proprio cio’ che prevede il ddl Cirinna’, che significa tra l’altro legittimare l’orrenda pratica dell’utero in affitto. Bisogna insistere piuttosto e dare priorita’ – sottolinea il parlamentare di Ap – alle politiche a sostegno della famiglia, della natalita’ e della maternita’, soprattutto sul piano fiscale. E’ questa la sfida che ha davanti il Governo, a maggior ragione dopo i dati impietosi dell’Istat che certificano la crescita zero per la popolazione italiana e un saldo negativo nascite-morti da prima guerra mondiale”.