Oggi, a conclusione di attività d’indagine scaturite dalla querela per truffa sporta a fine gennaio, presso la caserma di viale Regina Margherita, da un esercente commerciale nisseno, i carabinieri della stazione di Caltanissetta hanno denunciato a piede libero, per il reato di cui all’articolo 640 del codice penale (truffa) S.A., trentaduenne della provincia di Catania, con precedenti specifici.
Nella circostanza, a fine gennaio, S.A. si era recato presso un esercizio commerciale del centro di Caltanissetta, chiedendo di effettuare una ricarica di euro 600,00 su una “postepay” a lui non intestata; avuto conferma dell’avvenuta ricarica, lo stesso non consegnava materialmente il denaro contante ma consegnava ulteriori carte di credito richiedendo di effettuare, da quelle carte, il prelevamento dell’ammontare della ricarica, operazione non consentita dal sistema. l’esercente invitava S.A. ad andare a prelevare presso un atm, accompagnato dallo stesso, ma tale operazione non andava a buon fine e S.A., con vari escamotage riusciva a far perdere le proprie tracce, senza aver prima saldato il debito. L’esercente era quindi impossibilitato ad annullare l’operazione.
Le attività investigative hanno quindi portato all’identificazione del soggetto, il quale dovrà rispondere alla procura di Caltanissetta dell’accusa di truffa. Non si esclude che lo stesso possa aver commesso analoghe truffe nel territorio nisseno, per cui eventuali vittime potranno rivolgersi al comandante della stazione cc di Caltanissetta o del comando dell’arma dei carabinieri di residenza.