Nel pomeriggio di ieri, due poliziotti in borghese, nel transitare a piedi per via Calabria, all’altezza di Piazza Martiri d’Ungheria, notavano un uomo che trasportava un voluminoso distributore automatico di capsule sferiche contenenti gadget per bambini.
Inizialmente la scena non destava alcun sospetto negli agenti, poiché il viso dell’uomo era parzialmente coperto; poco dopo, però l’uomo raggiungeva un portone insistente in via Calabria e, a causa del trasporto dell’oggetto ingombrante, rovinava a terra destando l’attenzione dei poliziotti, i quali, accorsi in sua direzione, riconoscevano Scarantino Andrea, disoccupato nisseno di anni 39, con numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio ed altro.
Lo Scarantino accortosi di aver destato l’attenzione dei poliziotti, si rialzava repentinamente introducendosi nel portone, trascinando all’interno il distributore automatico, e richiudendo il portone dietro di sé.
Nel frattempo, a dar man forte ai colleghi intervenuti, giungevano i poliziotti della Sezione Volanti, che entravano dentro lo stabile e si recavano presso l’abitazione del noto fuggiasco.
All’interno dell’abitazione i poliziotti procedevano a perquisire l’appartamento e, adagiato sopra la tettoia sottostante una finestra, rinvenivano il distributore automatico danneggiato nella sezione riservata al porta monete.
Lo Scarantino, dopo aver confessato agli agenti di aver sottratto l’oggetto da una cartoleria sita in Piazza Martiri d’Ungheria, era condotto in Questura e, dopo essere stato sottoposto a rilievi foto dattiloscopici presso la Polizia Scientifica, tratto in arresto poiché colto nella flagranza di reato di furto aggravato e danneggiamento.
Il distributore automatico, che conteneva al suo interno la somma di €.112,00 era riconsegnato al legittimo proprietario e l’arrestato condotto presso la propria abitazione su disposizione del P.M. in permanenza domiciliare.
Difensore d’ufficio è stato nominato l’Avvocato Giuseppe Speranza del Foro di Caltanissetta.
Stamane lo Scarantino sarà condotto davanti al Giudice per il giudizio direttissimo.