Le problematiche derivanti dall’aumento dei tributi per tutti cittadini, e in particolare per i pensionati di tutto il territorio provinciale, sono state al centro di uno studio fatto dalla UIL PENSIONATI di Caltanissetta. Salvatore Guttilla, Segretario Responsabile Provinciale della Uil Pensionati, sottolinea che Tari (Tassa sui rifiuti solidi urbani) e Tasi (ex Tassa sulle abitazioni – IMU) in concomitanza con altre scadenze fiscali creano una questione economica-fiscale gravosa per le tasche di tutti i cittadini e in particolar modo dei pensionati.
Ormai è sotto gli occhi di tutti – ha dichiarato il Dirigente Sindacale Andrea Morreale – lo stato di difficoltà e di disagio sociale anche di quei cittadini che, pur volendo assolvere a questi oneri, non hanno materialmente la possibilità di pagare. Si tratta indistintamente di tutti i pensionati con basso reddito della provincia nessuno escluso che, a causa delle scarse risorse, hanno reali difficoltà ad arrivare a fine mese e a vivere in modo dignitoso.
Questi alcuni dati che emergono dallo studio condotto a livello provinciale portato avanti dalla UIL Pensionati di Caltanissetta con Andrea Morreale Capo Lega di Montedoro, Milena e Bompensiere. Il Dirigente Sindacale Andrea Morreale sottolinea che elaborando ed analizzando i costi della tari per l’anno 2014 nei 22 comuni della nostra provincia e prendendo in esame una famiglia composta da 3 persone, con una abitazione di 120 mq, emerge che a Caltanissetta il costo ammonta ad € 280,61 e non sono previste le agevolazioni ISEE, nel comune di Acquaviva Platani il costo è di € 335,63 e sono previste le agevolazioni ISEE, Bompensiere dati non disponibili, a Butera il costo ammonta ad € 194,11 e non sono previste le agevolazioni ISEE, Campofranco dati non disponibili, nel comune di Delia il costo complessivo è di € 182,99 e non sono previste le agevolazioni ISEE, mentre nel comune di Gela il costo è di € 169,89 non sono previste le agevolazioni ISEE, Marianopoli raggiunge un totale di € 277,00 e non sono previste le agevolazioni ISEE, a Milena il costo il costo arriva ad € 344,52 non sono previste le agevolazioni ISEE, a Montedoro il costo complessivo è di € 300,00 non sono previste le agevolazioni ISEE, Mussomeli dati non disponibili, a Niscemi il costo raggiunge € 308,81 non sono previste le agevolazioni ISEE, Mazzarino dati non disponibili, a Riesi il costo totalizza € 253,32, a San Cataldo il costo totalizza € 407,46 unico comune che prevede le agevolazioni ISEE, a Santa Caterina il costo ammonta ad € 267,65 e non sono previste le agevolazioni ISEE, a Serradifalco il costo raggiunge € 372,47 e non sono previste le agevolazioni ISEE, a Sommatino il costo ammonta ad € 236,17 e non sono previste le agevolazioni ISEE, nel comune di Sutera il costo è di € 366,85 e non sono previste le agevolazioni ISEE, Vallelunga Pratameno dati non disponibili, a Villalba si pagherà € 196,90 e non sono previste le agevolazioni ISEE, il comune di Resuttano registra il costo più basso € 151,06 e non sono previste le agevolazioni ISEE.
La Tari, – precisa il Capo Lega Andrea Morreale -, penalizza i pensionati di determinati Comuni dove questa risulta eccessiva, in quanto in ogni comune si paga in modo diverso. Una sproporzione talmente evidente e marcata da produrre essa stessa disuguaglianza sociale, per questo è necessario raggiungere una omogeneità a livello più ampio nel territorio nisseno, privilegiando i pensionati in modo da garantire una politica tariffaria di salvaguardia e tutela dei redditi attraverso l’individuazione di livelli ISEE, allo scopo di contenere l’incidenza degli aumenti sulle fasce di reddito più basse. Su questo è necessario l’impegno di tutti gli Enti Locali. Secondo Salvatore Guttilla diventa fondamentale estendere l’utilizzo dell’ISEE a tutti i comuni, superando la logica della gestione discrezionale ed assistenziale degli aiuti. È una questione che non può essere rimandata. I pensionati devono esser messi a conoscenza sugli intendimenti e gli impegni che i Sindaci si assumeranno per il 2015 sul tema della Tari.