Il 3° Round del Crz 8^ Zona e del Campionato Siciliano per vetture moderne e storiche è pronto ad andare in scena sabato 1 luglio e domenica 2 nel cuore della cittadina nissena e nell’hinterland mussomelese. Lombardo con la Peugeot Super 2000 punta al Tris, ma la concorrenza con le Skoda è agguerrita.
Con l’approvazione da parte della federazione dell’elenco iscritti la 21^ edizione del Rally di Caltanissetta e del Vallone è entrata nel vivo. La gara nissena organizzata dall’Automobile Club di Caltanissetta col supporto dei piloti del Vallone sarà il 3° round di 8^ Zona della Coppa Italia Rally e il terzo appuntamento del Campionato Siciliano, per vetture moderne e storiche, la serie promossa dalla Delegazione Regionale Aci Sport. Il programma della manifestazione prevede nella mattinata di sabato 1 Luglio gli accrediti dei concorrenti e degli addetti ai lavori, le verifiche tecniche in piazza Municipio a Caltanissetta e dalle 10.00 lo Shakedown in c.da Bifara. Alle 20.00 lo start e alle 20.14 la prova spettacolo DLF sempre a Caltanissetta, quindi l’entrata in Piazza della Repubblica a Mussomeli per il riordino notturno alle 21.20. Domenica l’uscita dal riordino è prevista alle 7.15 e il nuovo star alle 8.03. Alle 19.00 le vetture faranno ritorno in Piazza della Repubblica per l’arrivo dopo 9 prove speciali con una percorrenza totale di 259,30 Km di cui 65,22 di tratti cronometrati
La gara si annuncia appassionante già dalla lettura della entry list che prevede fra i protagonisti di spicco al via il vincitore delle ultime due edizioni Roberto Lombardo coadiuvato per l’occasione da Andrea Domenico Spanò. Dopo il 2022 in cui dominò con la Skoda Fabia, il beniamino di casa, portacolori del Motor Team Nisseno, torna su Peugeot 207 S2000 con la quale aveva vinto nel 2021 e troverà a fronteggiarlo proprio 4 equipaggi tutti sulle vetture a marchio Boemo. La numero 1 per l’esperto mussomelese Paolo Piparo con Francesco Pitruzzella sulla vettura della Cst Sport, terzi lo scorso anno, la 2 per gli agrigentini Dino Clemente Nucci e Ivan Rosato con i colori del Team Phoenix, ancora da Agrigento su la numero 3 griffata Ro Racing, Diego Cipolla e Fabio Puletto, per chiudere il poker Skoda con il nisseno Salvatore Di Benedetto con il messinese Giovanni Barbaro. Pronti al riscatto dopo lo stop del rally dei Nebrodi gli agrigentini Maurizio Mirabile e Calogero Calderone con la bella Alpine A110 di Gruppo Rgt, mentre puntano a continuare la striscia positiva di piazzamenti Agostino Craparo e Giovanni Lo Verme.
Sfida a 3 fra le Super 1600 dove alle Renault Clio di Giuseppe Gianfilippo con Sergio Raccuia e Giuseppe Airò Farulla con Michele Castelli si oppongono Mariano e Giorgia Bruno su Fiat Punto. Nello stesso gruppo R3CN delle S1600 anche le due Renault Clio RS di classe A7 per Nazareno Pellitteri con Michele Lo Monaco e “Creizz” e Donato Turra.
Ricco come di consueto di presenze significative il gruppo RC4N dove spiccano in classe Rally 4 il Mussommelese Salvatore Pio Scannella con Francesco Galipò, reduci dal 2° round Ciar Junior e il figlio d’arte Ernesto Riolo con l’esperto Maurizio Marin su le Peugeot 208 Turbo Gt Line. Nella Rally 4 /R2 fra gli altri Rosario Canino e Giuseppe Buscemi, con la 208 in versione aspirata e ancora un pilota di Mussomeli, Salvatore Farina con Giuseppe Centinaro su Opel Adam.
Assolo di classe N3 per Salvatore Burrogano ed Erminia Rizzo con la Renault Clio Rs e sempre in Gruppo R4CN per la classe A6 l’agrigentino Ivan Brusca insieme Ignazio Midulla su Peugeot 106.
Stessa vettura ma di classe A5 e quindi di gruppo RC5N per l’equipaggio Phoenix formato da Michele Antinoro e Matteo Lo Destro e per il “press driver” Michele Spena e la figlia Maria che invece gareggeranno nell’affollata classe N2.
Per quanto riguarda le vetture del 7° Historic Rally la sfida sembra ristretta a due equipaggi Porsche. Nel 2° raggruppamento i vincitori della passata edizione Giuseppe Musso e Massimiliano Alduina e nel 3° Antonino Di Lorenzo e Francesco Cardella con le muscolose 911 Rs. In 4° raggruppamento invece spicca la presenza di due Opel Manta, la versione 400 per Gandolfo Placa con Gabriele La Placa e la 2.0 E per Gaspare Sollano e Pietro Alfano.