Udc su bilancio di previsione

CALTANISSETTA – Il gruppo consiliare UDC , con grande senso di responsabilità, ha votato coerentemente il bilancio di previsione per l’anno 2015, durante la seduta consiliare tenutasi qualche giorno fa.
Pur comprendendo le enormi difficoltà che qualsiasi amministrazione comunale debba affrontare nella governance politica di oggi giorno, caratterizzata da riduzioni cospicue nei trasferimenti da parte dell’ente regionale e statale e con difficoltà oggettive sull’entrate previsionali a bilancio che consentono, poi, di erogare i servizi primari ai cittadini, non condivide la scelta di questa amministrazione nell’individuazione delle azioni prioritarie, e quindi dello stanziamento delle relative somme di bilancio, per la soluzione di determinate problematiche della nostra città. Nell’ultima seduta consiliare sono stati proposti diversi emendamenti votati sia da maggioranza che da alcuni esponenti della minoranza su determinati progetti ed interventi. Ma la pochezza delle risorse finanziarie (circa 60.000 €) non può certo risolvere annosi e spinosi problemi che i cittadini chiedono di risolvere urgentemente.
Per questo motivo il partito dell’UDC chiede a gran voce al Sindaco Dott. Giovanni Ruvolo di redigere un programma di azioni da mettere in campo nel breve, medio e lungo termine, avendo sempre presente il programma elettorale proposto ai nostri elettori (e sottoscritto dall’Alleanza per la Città), con lo scopo di impegnare le risorse finanziarie nel bilancio 2016 per risolvere determinanti problemi prioritari che riguardano (solo per citarne alcuni):
1. La manutenzione delle strade urbane ed extraurbane
2. La rimozione totale attraverso bonifica delle discariche abusive di rifiuti urbani e pericolosi
3. La riqualificazione del Centro Storico
4. La manutenzione degli impianti sportivi
5. La manutenzione straordinaria delle scuole comunali
6. La cura del verde pubblico

La soluzione di questi problemi si può ottenere attraverso una politica di spending review con:
 un taglio lineare del 20% a partire dalle utenze (telefonia, illuminazione pubblica, riscaldamento, etc.) e da tutti gli sprechi che in generale riguardano la macchina burocratica;
 l’implementazione di progetti di efficienza energetica e legati anche alla concreta valorizzazione del rifiuto differenziato (attraverso la stesura del PAES e del conseguente cofinanziamento in Project Financing e con fondi UE);
 l’ottenimento di finanziamenti europei sulla base di una programmazione efficace dei progetti da implementare che riguardano lo sviluppo infrastrutturale del nostro Comune.
Pertanto, si auspica una condivisione da parte dell’Amministrazione attiva per ciò che concerne la soluzione prioritaria di determinate problematiche care ai cittadini e nell’attuazione della c.d. “democrazia partecipata” per ciò che concerne la scelta di determinati ambiti di intervento da portare avanti.

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