Polizia di Stato. Truffa dello specchietto. Raggirato un 79enne che in seguito ha denunciato il fatto all’Urp della Questura.
CALTANISSETTA – Occhio alla truffa dello specchietto, la più diffusa sulle strade per spillare euro agli automobilisti inducendoli a pagare una somma per riparare al danno causato all’auto del truffatore, anche se in realtà la rottura dello specchietto non è mai avvenuta. Lunedì scorso nel capoluogo un 30enne con accento palermitano ha raggirato un 79enne pensionato nisseno facendosi dare 60 euro per un danno mai causato dall’anziano. Com’è noto il trucco è molto semplice, consiste nel far credere all’automobilista che la sua macchina abbia urtato il retrovisore dell’auto di chi sta mettendo in atto la truffa. La vittima sente il rumore sulla propria carrozzeria, di solito sulla fiancata, (provocato in realtà da una manata, un bastone, altro) dando l’illusione di aver urtato qualcosa. Subito dopo entra in scena il truffatore sostenendo che gli è stato rotto lo specchietto, indicando il suo retrovisore chiaramente già danneggiato, e proverà a convincere la vittima della truffa a risarcirlo di una somma che varia da 100 a 200 euro senza mettere di mezzo assicurazione o polizia, magari anche con l’aiuto di un complice pronto a testimoniare che è andata proprio così. A questo punto la vittima in genere paga per togliersi dall’impiccio. Nello specifico il pensionato, al quale erano state chieste 200 euro, non avendo la somma con sé, si è recato col truffatore presso un rivenditore di ricambi per auto. Questi al momento non era in possesso del tipo di specchietto e l’anziano si è reso disponibile a scambiarsi i dati per l’assicurazione. Il truffatore a quel punto ha abbassato le pretese da 200 a 60 euro, somma che la vittima aveva disponibile in quel momento. Tale comportamento avrebbe dovuto insospettire subito la vittima che invece in un primo momento ha pagato, successivamente, riflettendo sull’episodio si è recato all’Urp della Questura per sporgere denuncia. In casi simili è sempre utile chiedere subito l’intervento delle forze dell’ordine e attendere il loro arrivo all’interno dell’auto.