Truffa dello specchietto: è stata sventata grazie alla prontezza di spirito della vittima

CALTANISSETTA – Truffa dello specchietto: è stata sventata grazie alla prontezza di spirito della vittima, un nisseno settantenne che si è allontanato dal luogo del presunto impatto chiamando la Polizia.

Attenti alla “truffa dello specchietto”, la più utilizzata per strada per estorcere soldi agli automobilisti – specialmente se anziani – inducendoli a pagare una somma per riparare al danno causato all’auto del truffatore, anche se in realtà la rottura delle specchietto non si è mai verificata.

Si tratta di un trucco molto semplice che consiste nel far credere all’ignaro automobilista che la sua macchina, abbia involontariamente urtato il retrovisore dell’auto di chi sta mettendo in atto la truffa.

La vittime della truffa sentirà il rumore di un colpo secco molto forte sulla propria carrozzeria, di solito sulla fiancata – provocato in realtà da una manata o un bastone – avendo l’illusione di  aver urtato qualcosa.

Subito dopo entrano in scena i lampeggianti e un auto intimerà alla vittima di fermarsi; il conducente dell’auto urtata sosterrà che gli è stato rotto lo specchietto, indicando il suo retrovisore chiaramente già danneggiato e proverà a convincere il truffato ad un risarcimento che in genere oscilla tra le 100 e le 200 euro, senza mettere di mezzo assicurazione o polizia.

La vittima, se ci casca, paga la cifra convinto di aver provocato un danno e per evitare ulteriori questioni.

E’ quello che è successo per l’ennesima volta nel Capoluogo nisseno; un settantenne alla guida della sua Fiat Punto, qualche sera fa, transitando per Via Malta, dopo aver sentito il botto, ha notato il conducente di un furgone che prima gli lampeggiava e successivamente lo affiancava comunicandogli di aver subito il danneggiamento del proprio mezzo.

L’anziano uomo non ci è cascato e senza fermarsi ha chiesto l’intervento della Polizia, chiamando il 113; a quel punto al truffatore non è rimasto che darsi alla fuga. Indagini in corso.

Non è la prima volta che si verificano casi del genere nel Capoluogo nisseno; lo scorso anno, infatti, si sono registrate una mezza dozzina di denunce di truffe o tentate truffe analoghe da parte di altrettanti automobilisti. La Squadra Mobile, a seguito di attività di indagine, ha denunciato alcuni soggetti individuati quali autori delle stesse.

 

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