CANICATTI’ – E’ stata ritrovata la pistola utilizzata dal canicattinese Carmelo Rubino per ammazzare il compaesano Vincenzo Sciascia Cannizzaro, bracciante agricolo di 68 anni, la mattina del 27 settembre scorso. Si tratta di una calibro 7,65, con matricola abrasa, e con due proiettili ancora nel serbatoio. L’arma è stata ritrovata in contrada “Cazzola” non lontano dalla zona dove si è consumato l’omicidio.
E’ stato lo stesso Rubino a collaborare con i carabinieri e la polizia di Stato, per il recupero della pistola.
Rubino, reo confesso del delitto, è attualmente detenuto, con l’accusa di omicidio pluriaggravato e porto illegale di arma da fuoco aggravato. L’indagine è coordinata dal Pubblico ministero Paola Vetro. Sciascia Cannizzaro è stato ucciso con due colpi di pistola in faccia, per questioni di vicinato.