CALTANISSETTA – La pagina Facebook “Passione Biancoscudata”, la community dei tifosi nisseni, assegnerà il trofeo denominato “Migliore in campo” al calciatore della Nissa che, dalla prima di Coppa Italia all’ultima giornata del Campionato di Eccellenza, si sarà distinto per il più alto rendimento all’interno del rettangolo di gioco. Al termine della stagione 2023-24, il giocatore che avrà riportato il maggior numero di punti, ovvero titoli di “Migliore in campo”, partita dopo partita, riceverà il trofeo. Un’iniziativa che vuol rappresentare un ulteriore stimolo ai componenti della squadra di biancoscudata, per il raggiungimento dell’ambito traguardo della promozione in Serie D. Ci auguriamo il primo passo di un lungo, glorioso, cammino verso categorie più prestigiose e consone alle aspettative della dirigenza, dei sostenitori e della città.
Il Trofeo “Migliore in campo” di “Passione Biancoscudata” è dedicato alla memoria di Pippo Grosso, Totò De Luca e Lino Lacagnina, indimenticate stelle del giornalismo nisseno, che hanno fatto anche la storia della Nissa. Tre stelle che trovano posto nello stesso trofeo, insieme a una quarta, quella del migliore in campo. Grosso e Lacagnina, il primo per il Giornale di Sicilia e per Radio Cl1, il secondo per La Sicilia e Tcs, hanno scritto e raccontato gli anni più entusiasmanti del club biancoscudato, quelli culminati con la promozione nel campionato di Serie C2, nel 1984. De Luca è stato, invece, la “voce” della Nissa: le sue radiocronache, da tutti i campi della Sicilia e non solo, hanno lasciato un segno indelebile nei ricordi di quanti hanno seguito la squadra biancoscudata tra la fine degli anni Settanta e la prima metà degli anni Ottanta.
A prescindere dall’esito di questo campionato, nel quale la Nissa si sta imponendo con grande personalità e voglia di far bene, “Passione Biancoscudata” intende ringraziare pubblicamente fin d’ora il presidente Luca Giovannone, il direttore generale Vincenzo Cancelleri, il direttore sportivo Ernesto Russello e, comunque vada, l’allenatore Nicolò Terranova, per l’eccellente impegno profuso nell’operazione di rilancio della Nissa, massima e storica espressione calcistica del capoluogo nisseno.