MUSSOMELI – Nel corso di questa settimana i Carabinieri della Compagnia di Mussomeli hanno intensificato i controlli del territorio. Nell’occasione è stata posta particolare attenzione nei confronti dei conducenti di autovetture, motocicli e ciclomotori. Durante le operazioni sono stati effettuati 129 controlli permettendo di identificare 155 persone e 123 veicoli.
L’analisi dei risultati ottenuti ha permesso di accertare che le violazioni più importanti sono state commesse dai giovani con età compresa tra i 15 e i 30 anni. In particolare, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, nell’effettuare i controlli serali con l’etilometro, hanno accertato che due giovani Mussomelesi si erano posti alla guida delle rispettive autovetture in stato di ebbrezza alcolica. Per entrambi, considerato il tasso alcolemico rilevato, è scattato il deferimento in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, la prevista sanzione amministrativa e il ritiro della patente in attesa della sospensione che verrà emessa con apposito decreto dalla Prefettura.
Numerosi i controlli effettuati nei confronti dei minorenni. Questa settimana l’attenzione dei Militari è stata rivolta ai conducenti di ciclomotori, motocicli ed autovetture 50cc. La violazione più frequente è stata quella relativa all’utilizzo del casco non omologato. Il codice della strada prevede che condurre un ciclomotore o un motociclo con un casco non omologato equivale a non indossarlo. La motivazione posta alla base della norma è da identificare nella scarsa protezione che i predetti manufatti offrono in caso di incidente. Nei casi accertati sono state elevate le relative contravvenzioni nei confronti dei genitori dei minorenni e i ciclomotori sono stati sottoposti a fermo amministrativo.
Di particolare gravità quanto accertato sulla strada statale 189. Nella circostanza un giovane alla guida della propria vettura è stato fermato ad un posto di controllo. Alla conseguente richiesta di fornire i documenti di guida l’uomo ha consegnato ai militari la patente e il libretto di circolazione. Gli operanti, dopo un accurato controllo, hanno rilevato la contraffazzione della patente di guida poiché priva di alcuni elementi costitutivi del documento. Ne è conseguito il deferimento in stato di libertà del giovane che è stato inoltre contravvenzionato per guida senza patente poiché mai conseguita. Il veicolo sul quale viaggiava è stato sottoposto a fermo amministrativo per giorni 90. Sono tutt’ora in corso le indagini per risalire al responsabile della contraffazzione del documento di guida.