Giuseppe Castiglione è inarrestabile. Il ventisettenne campione siciliano Slalom in carica è riuscito nell’impresa di vincere anche l’8° Slalom Città di Castelbuono, sesta prova stagionale per la Coppa Aci Sport 6a zona per la specialità, settima tappa per il Cas, Campionato automobilistico siciliano Aci Sport Slalom e quarto appuntamento con lo Challenge Palikè 2016. Ma quanta tensione, fino all’ultimo metro della terza salita cronometrata!
Al volante della fedele ed ormai sempre più perfetta Radical Prosport Suzuki assemblata nell’officina di famiglia, Giuseppe Castiglione ha regolato al traguardo per appena otto centesimi di secondo uno scatenato catanese (di Adrano) Mimmo Polizzi, il quale ha nettamente migliorato il feeling con la propria Elia Avrio ST09 Evo Suzuki per i colori della scuderia Tm Racing Messina, di recente sottoposta ad un corposo “lifting” al propulsore nipponico K5 di derivazione motociclistica. Una vittoria di forza per il trapanese, portacolori della scuderia Armanno Corse Palermo, letteralmente in volata, che gli consente di “timbrare” il terzo successo consecutivo qui a Castelbuono (dopo gli “acuti” del 2014 e del 2015), di firmare la settima personale affermazione stagionale (un record, ove si pensi che siamo a metà dell’annata agonistica corrente) e di pareggiare idealmente i conti con lo stesso Mimmo
Polizzi, vincitore per tre volte nello slalom madonita, negli anni scorsi.
A parte il durissimo duello sportivo tra i due principali antagonisti della vigilia, un plauso va comunque riservato all’altro trapanese (nativo di Erice, residente a Buseto Palizzolo) Giuseppe Virgilio, alla fine buon terzo assoluto a 3”67 dalla vetta, nell’abitacolo della sua Radical SR4 Suzuki schierata anch’essa dalla Armanno Corse. Virgilio (sul gradino più alto del podio, quest’anno, nello Slalom Sant’Andrea di Bonagia, a Valderice, al debutto assoluto con la biposto britannica) si è rivelato sostanzialmente come l’unico pilota del lotto
veramente in grado di avvicinarsi in qualche maniera ai “temponi” fatti registrare dai due battistrada della gara, parsi imprendibili.
Il vero ‘capolavoro’, Giuseppe Castiglione e la sua Radical lo hanno comunque messo a segno in Gara due, dove, complici improvvise noie tecniche alla Elia Avrio che hanno costretto Mimmo Polizzi a fermarsi lungo il tracciato da 3,5 km, hanno fermato i cronometri su un ottimo 159,56 “punti-secondi”, limite insuperabile per chiunque e in grado di garantire al trapanese la vittoria finale. In realtà, in Gara tre, Giuseppe Castiglione era pure riuscito a migliorarsi, siglando uno spettacolare 158,28 “punti-secondi”, ma l’abbattimento di un birillo e la conseguente penalità hanno vanificato il tutto.
Che dire di Mimmo Polizzi? Che, risolti i problemi di motore ed elettronica sulla sua Elia Avrio, ora pare in grado di lottare almeno alla pari con il lanciatissimo rivale trapanese. A Castelbuono, l’alfiere della scuola slalomistica di Adrano le ha provate tutte, in Gara tre, per riuscire a scalzare dalla vetta Castiglione, dando vita ad una prova “mostruosa”, conclusa tuttavia con un crono di 159,64 “punti-secondi”, non sufficiente a raggiungere l’obiettivo finale, la vittoria, per soli otto centesimi.
Ai piedi del podio, ma staccatissimi dalla prima posizione, si sono piazzati gli esperti trapanesi Nicolò Incammisa (di Custonaci), quarto assoluto con la Radical SR4 Suzuki della Trapani Corse, a 10”66 da Castiglione ed Andrea Raiti (in trionfo a Castelbuono nel 2010), a sua volta quinto assoluto alla guida della Osella PA 21S a propulsore Honda anch’essa iscritta dalla Trapani Corse. Ancora una volta positiva la prova offerta dal ventenne messinese “figlio d’arte” Emanuele Schillace, sesto assoluto, ma vincente nella speciale classifica riservata agli Under 23 su Radical SR4 Suzuki, per la Tm Racing Messina.
La palma del più veloce tra i piloti locali è toccata ancora una volta al veloce Rosario Prestianni, finito al settimo posto assoluto nell’abitacolo della sua Vst Kawasaki della Armanno Corse, con la quale ha prevalso nel gruppo Vst. A proposito, nello Slalom Città di Castelbuono edizione numero otto gli altri singoli gruppi hanno salutato le affermazioni dell’altro trapanese (questa volta di Mazara del Vallo) Girolamo Ingardia, il quale ha posto il sigillo ai Prototipi, con la funambolica Fiat Cinquecento Suzuki della Trapani Corse, del messinese Salvatore Giunta (di Villafranca Tirrena, primo nella Top Tuning, su Fiat 126 Max Suzuki schierata dalla Tm Racing), del nisseno (nato a San Cataldo) Maurizio Anzalone, vincente pressoché in volata nel gruppo E1 Italia, al volante della Renault Clio Rs K ‘griffata’ Motor Team Nisseno, dell’altro peloritano Alfredo Giamboi (nel gruppo Speciale, con la mitica Fiat X1/9).
Ed ancora, successi parziali per l’agrigentino (nato ad Alessandria della Rocca) Giuseppe Cacciatore (nel gruppo N, su Renault Clio Rs Light, per i colori S.G.B. Rallye di San Piero Patti), per l’altro agrigentino di Sciacca Pierluigi Bono (tra le Bicilindriche, su Fiat 500, Catania Corse), per il catanese Paolo Battiato (il più veloce in gruppo A, con la Peugeot 106 Gti 16v della Giarre Corse). Sempre tra i gruppi, primati per il marsalese Salvatore Giacalone (in Racing Start, su Peugeot 106 Gti 16v Omega) e per il palermitano Vito Calvaruso (nella Racing Start Plus, con la Citroen Saxo Vts, per la Festina Lente Monreale).
Tra le “Lady”, trofeo in bacheca per la diciannovenne trapanese Martina Raiti (Osella PA 21J Honda, per i colori della Trapani Corse), mentre tra le Autostoriche il miglior crono in assoluto è stato ancora attribuito al saccense Salvatore Pumilia (Fiat Abarth 695 SS, Trapani Corse), imitato, tra le Attività di base, dal madonita Mimmo Faso, su Fiat 126 Suzuki. Tra le scuderie, infine, convincente affermazione di squadra per la Armanno Corse Palermo, che ha prevalso sulla Tm Racing Messina, sulla Trapani Corse, sulla Catania Corse (sodalizio campione regionale Slalom in carica) e sulla Nebrosport Sant’Angelo di Brolo.
L’ottavo Slalom Città di Castelbuono, disputato al cospetto di un’autentica marea umana di pubblico entusiasta, è stato promosso dal Team Palikè Palermo in sinergia con il locale Motor Sport Club Castelbuono e il patrocinio dell’Amministrazione comunale. Settantacinque i piloti classificati, sui 78 verificati (101 erano invece gli iscritti alla gara).
La classifica : 1) Giuseppe Castiglione (Radical Prosport Suzuki), in 159,56 “punti-secondi” 2) Mimmo Polizzi (su Elia Avrio ST09 Evo Suzuki), in 159,64 3) Giuseppe Virgilio (Radical SR4 Suzuki), in 163,23 4) Nicolò Incammisa (Radical SR4 Suzuki), in 170,22 5) Andrea Raiti (Osella PA 21S Honda), in 170,99 6) Emanuele Schillace (Radical SR4 Suzuki), in 173,12 7) Rosario Prestianni (Vst Kawasaki), in 173,47 8) Claudio Bologna (sulla Elia Avrio ST09 Suzuki), in 173,98 9) Girolamo Ingardia (Fiat Cinquecento Suzuki), in 174,17 10) Salvatore Giunta (Fiat 126 Max Suzuki), in 175,48 11) Maurizio Anzalone (Renault Clio Rs K), in 177,05 12) Giuseppe Messina (Renault Clio Rs Cup), in 177,63, 13) Giuseppe Di Trapani (Radical SR4 Suzuki), in 177,77 14) Alfredo Giamboi (su Fiat X1/9), in 178,73 15) Vincenzo Pellegrino (Radical SR4 Suzuki), in 178,93 16) Rino Giancani (Elia Avrio ST09 Evo Suzuki), in 181,51 17) Giovanni Greco (Radical SR4 Kawasaki), in 181,66 18) Antonino Margareci (su Fiat 127 Sport), in 182,50 19) Giuseppe Pappalardo (Peugeot 205 Rallye), in 185,93 20) Giuseppe Cacciatore (su Renault Clio Rs Light), in 187,62 21) Giuseppe Raineri (Fiat 127 Sport), in 187,71 22) Francesco Lombardo (Fiat 126 Speciale), in 187,71 23) Pierluigi Bono (Fiat 500), in 187,95 24) Ignazio Bonavires (Peugeot 106 Gti 16v), in 188,09 25) Lorenzo Lo Monaco (Fiat 500), in 189,55.