Il transito di Mercurio sul sole

CALTANISSETTA – Come sappiamo, i soli due pianeti interni all’orbita terrestre sono Mercurio e Venere, sono dunque
gli unici, che possiamo vedere “proiettati” sul disco solare.
Prima dell’invenzione del cannocchiale, difficilmente il transito del piccolo pianeta sarebbe stato
visibile: fu Giovanni Keplero il primo a formulare la previsione di un passaggio, che sarebbe
avvenuto nel novembre 1631 ed al cui invito si fece trovare pronto solamente l’abate Pierre
Gassendi, nemmeno lo stesso Keplero, morto un anno prima!, e neppure Galileo Galilei impegnato
col vaticano. Negli anni a venire anche gli astronomi, Huygens, Halley, Cassini e nel 1782 Messier,
osservarono il fenomeno.
Mediamente possiamo affermare che Mercurio passa sul disco solare ogni 7.4 anni. Bisogna però
riflettere su di un fatto, se la Terra e Mercurio si trovassero sullo stesso piano orbitale! I transiti del
piccolo pianeta si verificherebbero ogni 116 giorni circa, ma poiché l’orbita di Mercurio è inclinata
di 7,1 gradi, il transito si può verificare solo quando il piccolo pianeta, e la terra, si trovano nei
pressi delle intersezioni dei piani orbitali chiamate “nodi”, il che si verifica solo nei mesi di maggio
e novembre.

MERCURIO 1

 

Per l’esattezza, i transiti di maggio si verificheranno ad intervalli alternati di 13 e 33 anni, mentre
quelli di novembre ogni 13 e 7 anni. Una particolare caratteristica questa, che rende dunque i
transiti del mese di novembre più numerosi.
Il motivo sta nel fatto che al momento del passaggio al nodo discendente ( maggio) il pianeta si
trova nel suo afelio ( punto della sua orbita più lontano dal sole), mentre in novembre si trova al
perielio (punto dell’orbita più vicino al sole) conseguenza che durante i transiti di maggio Mercurio
si trova più vicino alla terra che non in novembre.
Per contro i transiti di maggio sono più lunghi, (ricordiamo che il pianeta si trova all’afelio e la
velocità orbitale del pianeta è più bassa), la durata di quello del 9 maggio 2016 sarà mediamente di
7,5 ore , e durerà dalle 13:12 alle 20:40 ed in questa Mercurio transiterà quasi centralmente!

 

MERCURIO 2

Vediamo come sarà possibile osservarlo e riprenderlo!
Non sarà possibile vederlo ad occhio nudo poiché l’intensa luce e le piccole dimensioni del pianeta
e lo impediranno. Evitate di utilizzare binocoli e piccoli telescopi senza adeguate schermature, pena
danni irreparabili ai vostri occhi! Si potranno utilizzare degli appositi filtri in Mylar( una pellicola
apparentemente simile all’alluminio!) che riduce del 99% la luce del sole, reperibili facilmente nei
negozi specializzati in astronomia, oppure a degli speciali filtri in vetro che permetterebbero una
sicura ed anche una lunga esposizione degli occhi alla luce ed alle radiazioni solari!
L’alternativa sempre valida, è l’utilizzo dell’intramontabile del vetro da saldatore…. Ma ricordate
solo per tempi brevissimi, ed evitando di anteporlo a cannocchiali o binocoli!
Ricordiamo che l’associazione culturale “Orsa minore” di Caltanissetta, con i suoi “esperti” in
astronomia e tecnologie saranno sempre a disposizione per ogni chiarimento ai numeri
3311999265 Marco Torregrossa e 3249244011 Luca Perna .

 

 

 

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