In una lettera firmata dal segretario territoriale Vancheri e da quello aziendale Guagenti si chiede un incontro alla governance per studiare misure che possano proteggere utenti e lavoratori
CALTANISSETTA – La pandemia Covid torna ad alzare la testa anche a causa del diffondersi della variante Omicron, la Cisl Fp di Agrigento, Caltanissetta ed Enna, attraverso il segretario territoriale Giovanni Luca Vancheri e il segretario aziendale Antonio Michele Guagenti, chiede alla governance dell’Asp di Caltanissetta un incontro per concordare l’incremento del personale sanitario, tecnico e amministrativo in servizio.
In particolare il sindacato “chiede che si metta in atto un piano di prevenzione già attuato in passato per tutto il personale, al fine di monitorare costantemente la salute del personale sanitario e al contempo salvaguardare l’utenza che per motivi di salute si reca presso i nostri presidi sanitari provinciali”.
Indispensabile in tal senso, dicono Vancheri e Guagenti, è “attingere a ulteriore forza lavoro per fronteggiare l’enorme numero di contagiati da monitorare e i relativi contatti da tracciare. Siamo consapevoli – continua – che l’emergenza ha reso necessari alcuni trasferimenti presso gli hub vaccinali e i punti prelievo tamponi, ciò ha comportato per i dipendenti rimasti nelle varie unità operative un sovraccarico di lavoro che espone l’Azienda al rischio di disservizi. A tal proposito – continuano – chiediamo di utilizzare le graduatorie utili riguardanti i vari profili e. comunque. Di procedere al reclutamento del personale occorrente, necessario per sostenere il personale in servizio già così pesantemente gravato”.