CALTANISSETTA – Continuano gli eventi al Parco Archeologico Urbano Palmintelli di Caltanissetta. Parco Archeologico. Mercoledì 27 Agosto alle ore 21,00 ci sarà il 3° appuntamento del cartellone denominato “Al Parco sotto le stelle 2020” e che vede la direzione artistica di Giuseppe Speciale. Lo spettacolo che andrà in scena fa parte dei Teatri di Pietra ed è “Arianna nel Labirinto” di Manuel Giliberti con la consulenza di Eva Cantarella e con Deborah Lentini, Simonetta Cartia, Rosario D’Aniello, Elvio La Pira, Giulia Valentini, Claudia Bellia, movimenti Serena Cartia musiche Antonio di Pofi regia Manuel Giliberti.
Note: Le figure del Mito vivono molte vite e molte morti. Al contrario dei personaggi di un romanzo le figure mitologiche non sono vincolate ogni volta a un solo gesto ma pur avendo molte vite e molte morti e in ognuna di esse risuonano tutte.
Il destino di Arianna è doppio sin dall’ inizio. Nipote del Sole Arianna, così come la cugina Medea, si poteva riconoscere per i suoi occhi illuminati da una luce dorata. Al pari della cugina Medea anche Arianna aiuta uno straniero, da lui viene rapita, da lui viene abbandonata.
Gli abitanti dell’isola di Nasso raccontano due versioni della vicenda. A sentir loro sarebbero esistiti due Minossi e due Arianne. La prima sposa Dioniso in Nasso e per volere di Dioniso verrà poi uccisa, l’altra, rapita e abbandonata da Teseo giunge anche essa a Nasso dove morirà e dove è ancora visibile la tomba.
Alla prima Arianna morta sull’isola vengono tributati onori, feste e giochi. Alla seconda solo sacrifici di lutto e tristezza. Trafitta da una freccia di Artemis per ordine di Dioniso o impiccatasi a Nasso dopo l’abbandono di Teseo Arianna dunque deve morire. Come in una preveggenza Arianna guarda la sorella Fedra giocare. Pasifae, loro madre si impicca. Fedra si impicca. E infine anche Arianna seguirà la stessa sorte. Raccontare dunque di Arianna è rappresentare l’infinto sovrapporsi del mito verificandone sincronie e contrasti. Lo spettacolo “Arianna nel labirinto” attingendo alle numerose fonti che intrecciano diverse narrazioni vuole raccontare la predestinazione alla quale nessun mortale, seppur nipote del Sole può sfuggire nella tessitura della grande tela del Mito. In scena numerose Arianne rappresenteranno una storia sempre diversa e sempre uguale la cui sintesi è meravigliosamente narrata da Ovidio nelle sue Heroides allorché dà voce alle parole con le quali Arianna si rivolge a Teseo.
Costo del biglietto posto unico è di 10,00 euro.
Info per prenotazioni: 0934570449 – 3409790959.
Per le norme ANTI COVID la prenotazione è obbligatoria