Successo di pubblico per la Vara all’Expo

CALTANISSETTA – Terzo giorno di esposizione tra un vastissimo successo di pubblico per la Vara “L’ultima Cena” in mostra a Milano nell’area del Cluster Biomediterraneo per la settimana conclusiva dell’Esposizione universale. Sono già diverse migliaia i visitatori che hanno ammirato la splendida opera del Biangardi nel capoluogo lombardo, affollato in questi ultimi giorni dell’Expò, manifestazione che rimarrà aperta fino al 31 Ottobre.
La vara Ultima Cena è una delle sedici che sfilano per la processione
dei Misteri che si svolge ogni anno il giovedì della Settimana Santa di
Caltanissetta. “E’ una grande emozione per i nisseni e siciliani tutti
-ha commentato il sindaco di Caltanissetta Giovanni Ruvolo- avere la
possibilità di fare conoscere questo straordinario manufatto artistico
che da secoli interpreta fede e devozione nella Passione e Resurrezione
di Gesù Cristo. Da oggi la Settimana Santa nissena non è più la stessa
-ha aggiunto- perché si proietta in uno scenario universale per
diventare un appuntamento internazionle della Cristianità che ci fa
uscire dai confini locali e regionali”. L’esposizione della dell’Ultima
Cena all’Expo sarà occasione per il Comune di Caltanissetta di visitare
la città nissena grazie al concorso “Taste, Selfie & Win Sicily” che
verrà presentato ufficialmente mercoledi 28 Ottobre alla presenza del
sindaco Giovanni Ruvolo con l’offerta ai visitatori della Vara, di
quindici soggiorni a premi gratuiti per la prossima Settimana Santa.
Il Comune di Caltanissetta ha infatti puntato sulla vara dell’Ultima
Cena quale emblema della Settimana Santa di Pasqua anche per generare turismo a Caltanissetta intercettando i visitatori all’Esposizione Universale. La processione dei Misteri si svolge il giovedì della Settimana Santa a Caltanissetta, città nota per essere stata capitale mondiale dello zolfo; i riti cosi come li consociamo oggi hanno origine nel XIX secolo con la realizzazione delle nuove vare in carta pesta a cura di Vincenzo e Francesco Biangardi che s’ispirarono ad opere di grandi artisti come Rubens e Leonardo da Vinci. Le Vare di carta pesta sfilavano portate a spalla accompagnate dagli esponenti degli antichi ceti sociali, dal suono delle bande musicali tra la folla e da giochi pirotecnici che conferiscono ulteriore colore alla manifestazione. Tutti i Gruppi di Vare, ancora oggi, per i riti della Settimana Santa vengono esposti lungo le vie cittadine per poi sfilare con la processione dalle ore 20:00 fino alle prime luci dell’alba. “Sono giorni di grande orgoglio e suggestione -ha concluso il sindaco Ruvolo- in cui tutti dobbiamo riflettere sul bene comune e sui valori da interpretare per migliorare la nostra convivenza civile nel segno del rispetto reciproco e della crescita collettiva. Ringrazio quanti, fin dall’inizio, hanno creduto nel significato di portare la vara all’Expò, un obiettivo raggiunto superando ostacoli inimmaginabili. Ma voglioricordare anche coloro che con le loro critiche ci hanno stimolato a fare meglio: davanti alla Vara oggetto di interesse e attenzione in tutto il mondo siamo una sola comunità e come tale dobbiamo considerarci, ancor di più in questi giorni che segnano un salto di fondamentale importanza per la nostra festa più importante e dunque per la nostra Città”.

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