Un gruppo di 123 persone, tra studenti e insegnanti del liceo Rinaldini di Ancona, accompagnato da una guida, è stato minacciato durante la visita nella casa museo del beato Giuseppe Puglisi, nel quartiere Brancaccio a Palermo.
Alcuni ragazzi si sono rivolti in tono minaccioso, mostrando anche dei coltellini, a una parte dei visitatori che aveva già terminato il giro e attendevano gli ultimi allievi e insegnanti per andare via. Sia gli adulti sia gli studenti si sono molto impauriti e sono scappati raggiungendo i pullman che sostavano in via dei Picciotti.Vorrei conoscere i motivi che vi spingono a ostacolare chi tenta di educare i vostri figli al rispetto reciproco, ai valori della cultura e della convivenza civile parliamone, spieghiamoci e ricordate: chi usa la violenza non è un uomo, si degrada da solo al rango di animale» sono le parole con cui don Pino Puglisi si era rivolto direttamente ai mafiosi nel corso di una delle sue ultime omelie, con voce ferma.