Strisce blu: I cittadini non sono bancomat

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

I piccoli commercianti del centro devono già misurarsi quotidianamente con la crisi economica e con la spietata concorrenza dei centri commerciali, che di parcheggi ne hanno a bizzeffe, e gratuiti. lasciare l’auto in centro, rischia di diventare un ulteriore deterrente per chi vuol fare acquisti. Per porre rimedio a tutto cio’ bisogna che l’amministrazione corregga il tiro rivisitando l’intero progetto della sosta a pagamento. Confesercenti insieme al movimento consumatori (a breve si uniranno altre associazioni) chiedono all’amministrazione comunale che vengano rivisti i regolamenti e propongono:

  • La riduzione delle zone a pagamento e l’aggiunta degli stalli gratis (il comune deve garantire i parcheggi liberi come dice la legge);
  • Maggiore controllo da parte degli organi preposti, sugli stalli a pagamento dove sostano venditori ambulanti abusivi (prevalentemente sugli stalli riservati ai portatori di handicap)
  • L’istituzione di un abbonamento mensile per la sosta;
  • Affidamento della sosta a pagamento a cooperative sociali del territorio. Questo consentirebbe ai tanti giovani in cerca di lavoro di riacquistare dignita’ (a tale scopo le scriventi associazioni presenteranno un progetto all’amministrazione) oltre alla disponibilita’ economica che in questi momenti diventa fondamentale per il proprio sostentamento e per non gravare sui genitori e sugli anziani che sono diventati i pilastri economici della nostra societa’.

non contestiamo le “STRISCE BLU” in quanto tali ma la “DISINVOLTURA” con la quale queste stesse vengono utilizzate dall’Amministrazione Comunale contravvenendo alle prescrizioni dello stesso codice della strada.

Oggi, ancora dopo tanti anni di “sopite” proteste, l’Amministrazione Comunale continua a reputare piu’ “utile”, sottolineo “utile” oltre che “proficuo” fare “orecchie da mercante” e disinteressarsi della questione.

Cio’ a svantaggio, come al solito, delle categorie piu’ povere e/o culturalmente prive della conoscenza necessaria per contrastare nelle sedi preposte le multe “illegittime”.

poniamo l’accento non sull’opportunita’ della “sanzione” riferita alle Strisce Blu ma, dove le stesse vengono collocate senza alcun criterio di legittimita’.

sottolineamo la necessita’ che l’Amministrazione Comunale quale Primo Soggetto referente per ogni cittadino rispetti le “Regole del Diritto” e, conseguenzialmente, regolamenti in forza di previsioni legislative la Città di Caltanissetta per una migliore qualita’ della vita e nel rispetto dell’individualita’ e liberta’ reciproca.

Il direttore Confesercenti                                                           il Presidente Movimento Consumatori

Giarratano Michele                                                                          Avv. Comparato Gioacchino

 

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