NISCEMI – Al via la “Task force” per il mantenimento dell’igiene pubblica e la tutela ambientale che l’Amministrazione comunale diretta dal sindaco Francesco La Rosa, ha disposto tramite l’assessorato all’igiene ed alla Polizia municipale, presieduto da Giuseppe Giugno. Interventi di pulizia delle aree urbane e bonifica di quelle extraurbane inquinate da cumuli di rifiuti scaricati da persone prive di senso civico e con l’intensificazione della sorveglianza del territorio da parte della polizia municipale, volta a contrastare il fenomeno dilagante dell’abbandono dei rifiuti nelle aree boschive e nelle zone periferiche e con l’applicazione delle massime sanzioni previste dalle vigenti normative ai responsabili. Nelle zone extraurbane ed in particolar modo in quella del Belvedere e nelle aree circostanti agli antichi abbeveratoi del territorio, sono stati già eseguiti i primi interventi con la rimozione di diverse discariche di inerti e rifiuti di vario genere e la bonifica delle aree contaminate. Ispezioni da parte della Polizia municipale al comando del Commissario Salvatore Di Martino, sono state effettuate nella zona dell’antico bevaio del Canale, dove sono state rilevate manomissioni e deviazioni alla naturale canalizzazione dello scorrimento delle acque della sorgente. Al riguardo la Polizia municipale presenterà a giorni una denuncia contro ignoti alla Procura della Repubblica di Gela. Nei bevai del territorio sono stati anche eseguiti interventi di auto espurgo da parte di Caltaqua per migliorare lo scorrimento ed il deflusso delle acque nelle canalizzazioni. “Un plauso” ha detto l’assessore all’igiene ed alla Pm Giuseppe Giugno “a Rosario Buccheri ed ai volontari del Comitato cittadino che domenica hanno pulito una vasta area del bosco di Arcia inquinata da discariche e rifiuti ed un sentito ringraziamento a tutti i cittadini che con senso civico attuano la raccolta differenziata contribuendo attivamente al progetto di riciclo dei rifiuti, alla tutela dell’ambiente ed al conferimento in discarica di quantitativi di rifiuti sempre più ridotti”.
