CALTANISSETTA – Ha chiesto il pizzo ad un imprenditore edile per dargli il nulla osta su devi lavori di scavo da eseguire in un fondo agricolo a Mazzarino: arrestato dalla Squadra mobile di Caltanissetta ed Enna – a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Caltanissetta Alessandra Giunta su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia – il 45 enne Marcello Sanfilippo, appartenente alla”stidda”, per il reato di di estorsione aggravata dalla circostanza mafiosa. Un’attività investigativa avviata lo scorso 5 gennaio a seguito della denuncia dell’imprenditore, nativo di Mazzarino ma residente ad Aidone, consapevole dello spessore e della caratura criminale del suo aguzzino, da poco uscito dal carcere dopo aver scontato anni per associazione mafiosa. L’imprenditore raggiunto in un bar di Mazzarino fu minacciato da Sanfilippo che in maniera esplicita gli disse di mettersi a posto pagando “due, tre santi” (due/tremila euro) in relazione ai lavori di scavo a cui stava dando corso. Reato tuttavia che non ha raggiunto la piena consumazione poiché l’imprenditore presentandosi all’appuntamento fissato il 19 febbraio ha comunicato espressamente al suo aguzzino di non avere in quel momento la disponibilità economica per pagare il pizzo. Sulla base delle risultanze investigative emerse il Gip ha dunque emesso il provvedimento a carico di Sanfilippo, in atto sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S. per la durata di anni 4. L’uomo si trova ora si trova alò carcere Malaspina di Caltanissetta.