PALERMO – E‘ partito ieri il primo bando a valere sulla nuova programmazione PO FSE 2014 – 2020 finalizzato a rafforzare l’integrazione sociale delle persone, di età compresa fra i 18 e i 64 anni, in esecuzione penale intramuraria ed esterna, attraverso azioni integrate di orientamento, formazione e accompagnamento all’inserimento occupazionale, comprensivo di tirocini lavorativi in imprese e laboratori tecnici.
Al bando, la cui dotazione è di oltre 10 milioni di euro, potranno concorrere enti di formazione, agenzie per il lavoro, organismi del terzo settore (cooperative sociali, enti senza scopo di lucro e associazioni) e imprese, che operano in favore della rieducazione e dell’inserimento sociale.
“Vogliamo contribuire a sostenere il processo di riforma che sta interessando il sistema penitenziario italiano, e siciliano in particolare, che identifica nel lavoro lo strumento principale su cui fondare il percorso rieducativo della pena – afferma l’Assessore alle Politiche Sociali Gianluca Miccichè – Puntiamo su un percorso riabilitativo che parta dalla persona e si concluda nell’esperienza lavorativa e soprattutto che porti all’abbandono di una carriera sviante in favore della costruzione di un futuro”.
L’avviso verrà attuato in stretta collaborazione col Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, con cui è in corso di sottoscrizione un apposito protocollo d’intesa per la realizzazione di una partnership per la valutazione delle proposte progettuali e il monitoraggio della realizzazione dei progetti selezionati.
L’avviso 10/2016 è scaricabile sul sito istituzionale del Dipartimento Famiglia all’indirizzo www.regione.sicilia.it/famiglia sul sito internet www.sicilia-fse.it e sulla Gazzetta ufficiale (a partire dal 16 settembre).