CALTANISSETTA – Nella giornata di ieri la Cisl Funzione pubblica ha chiesto formalmente alla governance dell’Asp di Caltanissetta di sospendere tutte le procedure concorsuali per il reclutamento di personale di ruolo tecnico con le procedure Covid.
Un provvedimento che fa seguito alle numerose note inviate in questi mesi al direttore generale Alessandro Caltagirone e che chiede l’applicazione delle normative vigenti.
In particolare il sindacato contesta la delibera 467/2023 per il conferimento di eventuali incarichi a tempo determinato per: collaboratore ingegnere; assistente sociale; educatore professionale, dirigente psicoterapeuta; dirigente biologo e odontoiatra.
“Una procedura – commentano il segretario generale Salvatore Parello e quello aziendale Antonio Guagenti – che non tiene conto di quanto deciso dall’Assessorato alla Sanità, che subordina il percorso di stabilizzazione per i lavoratori Covid alla sottoscrizione di uno specifico protocollo d’intesa con le parti sindacali e alla rideterminazione del numero di posti disponibili in pianta organica. In considerazione del fatto che già dal 10 maggio scorso la Conferenza delle Regioni ha previsto la possibilità di equiparare i profili tecnici ai profili amministrativi, e pertanto prevedere un percorso teso al raggiungimento della stabilizzazione. E’ stato quindi chiesto di sospendere cautelativamente qualsivoglia procedura possa risultare in conflitto con le citate previsioni normative e tutte le procedure selettive che ancora non sono state definite nel rispetto del protocollo d’intesa. Siamo certi – concludono – che il direttore generale Caltagirone accoglierà le nostre segnalazioni, avanzate unicamente nell’interesse dei lavoratori”.