Sport, Basket: l’Invicta mette il cuore, ma il CUS Catania si impone nel finale

Una partita intensa e combattuta quella disputata dall’Invicta, che ha messo in campo il cuore e la determinazione. Dopo un avvio punto a punto, il primo quarto si è chiuso con i nisseni sotto di due lunghezze. Nel secondo quarto, coach Spena ha deciso di puntare su due giovani promettenti, Daniele Richiusa e Francesco Curcuruto, una scelta che si è rivelata vincente.

I due ragazzi hanno portato una ventata di energia, contribuendo a un’intensità difensiva che ha permesso all’Invicta di recuperare ben nove palloni tra il secondo e il terzo quarto. Grazie a questi recuperi, la squadra bianco-rossa ha iniziato la sua riscossa. Chornohrytskyi si è dimostrato un cecchino dalla lunga distanza, mentre il nisseno adottivo Vasilijie ha mostrato una prestazione di grande spessore.

La rimonta ha portato l’Invicta non solo a recuperare il gap, ma anche a prendere un vantaggio di due punti, con il Palacannizzaro che, spinto dal tifo caloroso dei supporter nisseni, è diventato una vera e propria bolgia. Negli ultimi istanti, però, la situazione si è complicata: i padroni di casa, in attacco, non sono riusciti a concretizzare, mentre il CUS Catania, con un canestro da tre punti, ha portato a casa la vittoria.

A rendere ancora più amaro il finale sono stati alcuni fischi dubbiosi che hanno favorito gli ospiti, lasciando l’amaro in bocca a una squadra che, come mai in questa occasione, avrebbe meritato il successo. Nonostante la sconfitta, la prestazione dell’Invicta ha dimostrato che il cuore e la determinazione possono fare la differenza.

La strada è lunga, ma i nisseni hanno dimostrato di avere le potenzialità per fare bene nel prosieguo della stagione.