CALTANISSETTA – Forse con qualche ora di ritardo la II commissione consiliare del Comune ha deciso di effettuare un sopralluogo sul costone della collina di Sant’Anna crollato nella notte che accusa smottamenti già da domenica scorsa. Non ci sono novità di rilievo nelle ultime 24 ore ore nessun movimento importante della terra anche se la frana secondo quanto detto dalla protezione civile e’ ancora attiva. Messi in salvo gli abitanti delle due strade interessate, adesso la zona e’ picchettata dalle forze dell’ordine dalla Polizia Municipale e dai Vigili del fuoco. Una copiosa perdita d’acqua si e’ vista scendere dalla montagna nelle prime ore del mattino, la causa: l’erogazione idrica cittadina che passando per i tubi rotti dalla frana ha creato la perdita. Numerosi i mezzi che sono arrivati sul posto probabilmente per mettere in sicurezza la zona; essendo ancora tutto molto bagnato sara’ difficile lavorare. Già ieri arrivata la notizia che probabilmente e’ stata aperta un’inchiesta sui lavori effettuati nel 2009.
I componenti della II commissione dopo aver effettuato una breve ispezione accompagnati dal funzionario tecnico dei Vigili del fuoco, il geometra Enrico Caruso, hanno potuto constatare l’effettiva pericolosità della zona . Appoggio e sostegno incondizionato ai 43 residenti che sono stati spostati in un albergo della città almeno per i prossimi tre giorni, questo quanto emerso dalle parole di ciascun componete della commissione e dal presidente della stessa.
Riunione notturna e straordinaria al comando di Polizia Municipale la notte scorsa per decidere la collocazione degli sgomberati il sindaco Giovanni Ruvolo, l’assessore all’urbanistica Amedeo Falci e il comandante dei vigili urbani Maurizio Parisi al comando di Polizia Minicipale hanno assicurato che sara’ trovata una collocazione dignitosa alle famiglie che per adesso dormiranno in albergo.
