SANTA CATERINA VILLARMOSA – A seguito dell’incontro avuto con il Sindaco di Santa Caterina Villarmosa, durante il quale si erano avute rassicurazioni circa l’avvio della stabilizzazione dei dieci precari in servizio presso l’Ente, il Segr. Territoriale dello SNALV Confsal, Manuel Bonaffini, non avendo ricevuto altre notizie in merito dall’Amministrazione ha reiterato l’invito alla stessa ad indire un incontro urgente, per venire ufficialmente a conoscenza circa i programmi dell’Amministrazione comunale riguardo la tanto agognata stabilizzazione dei lavoratori precari. Nella nota di reitera si chiede lo stato di attuazione delle procedure di stabilizzazione dei lavoratori precari, ai sensi dell’art. 20 del D.lgs. 75/2017 che detta speciali disposizioni volte ad offrire una tutela rispetto a forme di precariato protrattisi nel tempo, valorizzando le professionalità e le competenze maturate (nel caso dei precari del comune di Santa Caterina in circa un VENTENNIO!) in coerenza con i fabbisogni e le esigenze organizzative. Quindi, continua il Segr. Manuel Bonaffini, sarebbe cosa gradita sapere direttamente dal sindaco se oltre ai bei discorsi sul diritto maturato dei precari alla stabilizzazione ci sia la volontà vera di avviare e concludere il processo di stabilizzazione entro il 31/12/2018, mediante conversione a tempo indeterminato degli attuali contratti, ai sensi dell’art. 20 del decreto n. 75/2017, come meglio esplicitato dalle direttive del Ministero della Funzione Pubblica con propria circolare 3/2017. Nella nota, in cui si chiede di aprire urgentemente un tavolo di dialogo con il Sindacato, il Segretario Territoriale, Manuel Bonaffini, ha chiesto all’Amministrazione Comunale di esplicitare, nel corso dell’incontro circa: l’avvenuta approvazione della Delibera di Giunta, da prodursi annualmente, circa la ricognizione annuale delle condizioni di soprannumero o di eccedenze di personale, le relazioni dei responsabili di settore riguardo le necessità di personale, la bozza del programma di fabbisogno del personale e le capacità assunzionali dell’Ente alla luce della copiosa normativa di settore, in particolare del D.Lgs. 75/2017 “superamento del precariato nelle Pubbliche Amministrazioni”, con indicazione della quota di spesa destinata al reclutamento speciale a regime di cui all’art. 35, comma 3-bis del d.lgs. 165/2001 e/o all’attuazione di eventuali stabilizzazioni di cui all’art. 4, comma 6 del d.l. 101/2013 per il solo anno 2018, l’indicazione delle risorse assunzionali aggiuntive previste dall’art. 3, comma 1 della l.r. 27/2016, quantificate nei limiti di cui al comma 3 dell’art. 20 del d.lgs. 75/2017, che possono essere destinate al reclutamento speciale dei precari. E’ urgentissima, dichiara Bonaffini dello SNAL Confsal, la convocazione delle OO.SS., poiché questo costituisce il primo atto, propedeutico alle procedure di superamento del precariato, durante il quale, come stabilito dalla Circ. 3/2017, va preso atto dell’elenco del personale in possesso dei requisiti previsti dall’art. 20 del d.lgs. 75/2017 dando evidenza della sussistenza, in capo ai soggetti interessati, dei requisiti e presupposti previsti dall’art. 20 del D.Lgs. 75/2017 e dell’art. 3 della L.R. 27/2016 per avviare il piano di reclutamento speciale previsto in via transitoria dalla normativa richiamata. È importante, conclude il Segretario Bonaffini, che l’Amministrazione Comunale si renda conto della necessità per il Comune di Santa Caterina Villarmosa di concludere la vergognosa vicenda del precariato all’interno del Comune colmando, così, l’enorme vuoto di personale determinatosi nell’Ente e, rammenta, che a fronte di una Pianta Organica approvata con delibera di G.M. n. 71 del 2016, che comprende ben 47 unità, ci sono, attualmente, solo 24 lavoratori di ruolo presso il Comune. La procedura di cui al D.Lgs. 75/2017 permetterebbe di far entrare nei ruoli comunali altri 10 lavoratori, il che consentirebbe di erogare ai cittadini Caterinesi un servizio sicuramente migliore di quello attuale.
