Sicurezza urbana, interviene il Silp CGIL

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Il tema della sicurezza urbana si presenta spesso confuso tra gli allarmi lanciati dai mass media e le risposte politiche di forte impatto emotivo ma sostanzialmente inefficaci.  Dovrebbe essere, invece, impegno comune fra tutte le forze politiche, finanziare e sostenere la sicurezza pubblica, altrimenti  corriamo il rischio di consegnare il paese ai criminali. I cittadini hanno fiducia nelle Forze di Polizia ma per sentirsi protetti chiedono controlli più efficaci soprattutto nel centro storico e nelle periferie. La figura del “Poliziotto o Vigile di quartiere” andrebbe, per esempio,  ripristinata, perché si tratta, secondo noi, di una concreta risposta all’esigenza dei cittadini di vedere delle uniformi amiche a presidio del territorio. Garantire sicurezza significa, infatti, tutelare i diritti soprattutto dei soggetti più deboli. In questa prospettiva anche il Comune di Caltanissetta dovrebbe intervenire sui fattori che incidono sulla sicurezza e sulla qualità della vita dei propri cittadini: verde pubblico, arredo urbano, illuminazione, riduzione del traffico e dell’inquinamento, razionalizzazione dei trasporti, manutenzione contro il degrado, recupero spazi comuni, sostegno alle vittime dei reati, educazione alla cultura della legalità e inclusione e integrazione sociale. Sulle strategie di sicurezza, però, influisce in modo determinante una politica di maggiore effettività della pena. Pertanto lo standard di sicurezza potrà elevarsi quando si procederà in tempi rapidi a una complessiva riorganizzazione del sistema processual-penalistico. Infatti, processi troppo lunghi e incertezza della pena sono il sinonimo di una società poco giusta e poco sicura. Una parola sicuramente abusata negli ultimi tempi, nel nostro Paese, è la parola “antimafia” o “legalità”. Se pensiamo al loro significato e al modo in cui alcuni soggetti istituzionali calpestino ogni giorno l’elementare principio di rispetto delle regole, non possiamo trattenere sgomento e incredulità.  Il concetto di legalità è stato e viene ancora ferito e il senso delle Istituzioni appare sempre più debole, alimentando così diffidenza e sfiducia verso gli organi dello stato democratico.

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