Il Rappresentante Lavoratori Sicurezza e segretario provinciale Uil Poste, Fabio Puzzanghera, chiede che venga applicato il protocollo sottoscritto tra le organizzazione sindacale e il Governo il 14 marzo scorso in materia di “regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”. Chiede quindi che siano rispettate le forniture delle dotazioni di protezioni individuali (guanti, gel igienizzanti, attività di sanificazione, pulizia di livello adeguato alla gravità del momento). Inoltre, “nonostante la pianificazione di rarefazione dei turni non viene rispettata la distanza minima sociale tra persone, di almeno un metro”. Richiesto un immediato riscontro sui singoli siti (Uffici Postali, Filiale, Centri di Recapito, Contact Center) e l’immediata interruzione delle attività laddove la sua prosecuzione non garantisce le condizioni di salubrità e sicurezza degli ambienti di lavoro e dei suoi addetti. “In assenza di riscontro o di conseguenti iniziative aziendali – scrive Puzzanghera – preannuncio denuncia alle autorità sanitarie ed istituzionali competenti