Il capogruppo Ars Francesco Cappello: “Presenteremo una mozione di censura all’assessore alla Salute”.
PALERMO – “Altro che ok per la rete ospedaliera. Se il governo regionale non mette le urgentissime le toppe richieste dal governo nazionale rischia la clamorosa bocciatura da Roma. Le bugie di Razza-Pinocchio, che aveva parlato di approvazione da parte del ministero, purtroppo hanno le gambe cortissime e la smentita del ministro Grillo lo ha palesemente dimostrato”. Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars e componente della commissione Salute di Palazzo dei Normanni, Francesco Cappello, a commento della smentita ministeriale della fantomatica approvazione da parte di Roma della rete ospedaliera siciliana. “Bene ha fatto il Ministro Giulia Grillo – dice Cappello – a smentire Razza, che ha omesso dolosamente di riferire ai giornalisti di dovere ottemperare alle prescrizioni dei Ministeri della Salute e dell’Economia per allineare la rete ospedaliera, approvata con i voti della maggioranza di governo e del PD in Commissione Salute in Sicilia, a quanto prescritto dal Tavolo ministeriale per l’applicazione del DM70.
Se ciò non avverrà, ci pare evidente e logico che la rete si dovrà considerare bocciata. Altro che ok, altro che altro che 5000 assunzioni”.
“Siamo già al 10 gennaio – conclude Cappello – e a parte roboanti annunci smentiti dal Ministro della salute che evidentemente rende più che fondate le critiche avanzate in commissione dai componenti del M5S, ci troviamo di fronte all’assoluta incompetenza e falsità di un assessore che ha mentito spudoratamente ai siciliani e nei cui confronti il M5S avanzerà una mozione di censura per ottenerne le dimissioni” – conclude Cappello.