CEFALU’ – Il presidente della Regione siciliana si trova a Cefalù per
incontrare il sindaco della città violentemente colpita dagli incendi dei
giorni scorsi. “Il sindaco e l’amministrazione sono fortemente impegnati, lo
hanno fatto nei giorni scorsi dando sostegno ai soccorsi, lo fanno adesso
individuando misure a favore degli abitanti colpiti. I danni sono ingenti,
oltre a diverse centinaia di ettari di boschi, sono state danneggiate dieci
abitazioni, cosa che ha comportato lo sgombero di 5 famiglie. Sono 12 le
persone a cui sta dando accoglienza il Comune”. Tra le altre attività
fortemente danneggiate, da una primissima analisi ancora in fase di
svolgimento, ci sono una discoteca, un ristorante, una serigrafia, il Club Med
e altre strutture turistiche. La sola chiusura di queste attività ha causato la
perdita di lavoro per circa cento persone. “Si tratta solo di un primo bilancio
– continua il governatore – occorrerà un quadro più completo, al quale si
continuerà a lavorare per tutta la prossima settimana per fare una stima più
realistica dei danni. Una parte della rete idrica in polietilene di
Sant’Ambrogio è danneggiata, parliamo di un tratto di circa 2,5 km in una zona
densamente abitata. Questo ha causato l’interruzione di approvvigionamenti
idrici per la zona e alcune contrade limitrofe e i cittadini ricevono acqua
solo attraverso le autobotti”. Il presidente Crocetta nel sottolineare il
grande impegno di sindaco e amministrazione nei confronti dei cittadini, ha
assicurato l’impegno della Regione a sostenere la città anche prevedendo
finanziamenti specifici per il rifacimento delle opere danneggiate. “E’
intendimento del governo regionale – ha aggiunto il governatore – fare
immediata richiesta per lo stato di calamità, anche per avere la possibilità di
accedere a fondi che possano supportare le strutture pubbliche e private
danneggiate in Sicilia. “Non lasceremo sola Cefalù e tutte le altre zone
colpite e – conclude Crocetta – avvieremo subito tutti gli interventi necessari”