“Nei giorni del lockdown la corsa a chi faceva il più duro in Sicilia, anche da parte di personaggi in cerca d’autore, ha caratterizzato la cronaca conquistando spazi nella comunicazione dei talk show. Adesso si scopre che i dati dei contagiati erano semplicemente sbagliati, addirittura aumentati del 500%. Non viene detto da quanto tempo abbiamo dato in pasto all’informazione dati non veri e soprattutto come tutto questo si è reso possibile, eppure in ragione di questi dati ci si è sbizzarriti a come rendere più difficile la vita dei siciliani e ad alimentare paure”. Lo dice Antonello Cracolici, parlamentare regionale del PD.
“Chiusura domenicale degli esercizi commerciali, blocco della vendita a domicilio nei giorni festivi,
ritardo nella riapertura di alcune attività ed altro, e adesso si scopre che quei dati erano semplicemente gonfiati. Fare finta di nulla è da irresponsabili – aggiunge Cracolici – qualcuno dovrà risponderne. È insopportabile questo minimalismo che non fa giustizia nei confronti di chi rischia di perdere il proprio lavoro o sta per chiudere la propria impresa a causa del Covid, ma anche per colpa di incapaci che hanno dimostrato di essere dilettanti allo sbaraglio”.