Siccità in Sicilia, Sud Chiama Nord: “Un fallimento annunciato”

La crisi idrica in Sicilia, ampiamente prevista già nel 2022 con un drammatico crollo delle piogge, ha raggiunto il suo apice nel 2024, come ampiamente preannunciato dai report regionali e nazionali. Nonostante ciò, il governo regionale guidato da Schifani ha dimostrato gravi ritardi e inefficienze nella gestione della situazione, una mancanza di visione che ha aggravato le difficoltà per la popolazione e l’agricoltura. Il report sulla siccità del 2023, prodotto dalla Regione Siciliana, aveva già evidenziato prospettive critiche per il 2024. Tuttavia, solo nell’aprile 2024 è stata avanzata la richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza, arrivata a maggio, con l’estate alle porte. La delibera regionale n. 100 dell’11 marzo 2024 aveva dichiarato lo stato di emergenza per sei province siciliane, ma senza risorse adeguate o deroghe sufficienti”. È quanto si legge in una durissima nota di Sud chiama Nord in merito all’emergenza siccità in Sicilia.