Si insedia il nuovo commissario straordinario provinciale; Luciana Giammarco

CALTANISSETTA – Si è formalmente insediato alla Provincia Regionale, ora Libero Consorzio comunale di Caltanissetta, il nuovo commissario straordinario dell’ente. Si tratta di Luciana Giammanco, nominata con decreto del presidente della Regione Siciliana del 30 giugno scorso.
Il funzionario, che subentra al precedente commissario straordinario Rosaria Barresi nominata assessore nella giunta Crocetta, è stato ricevuto dal segretario generale Caterina Moricca con cui ha formalizzato le procedure di insediamento.
Ha subito iniziato le visite istituzionali recandosi dal prefetto, dal questore, dal presidente della Corte d’Appello e dal procuratore della Repubblica, mentre per il 21 luglio ha già fissato gli incontri con il sindaco di Caltanissetta, il vescovo, il presidente del Tribunale e i comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Per quello stesso giorno ha anche convocato l’assemblea dei sindaci del territorio sulla questione del ridimensionamento della rete scolastica, che sarà comunque occasione per un primo contatto con i rappresentanti delle amministrazioni comunali locali.
Luciana Giammanco, 54 anni, laureata in Giurisprudenza, è attualmente dirigente generale del Dipartimento della Funzione pubblica e del Personale presso l’Assessorato regionale delle Autonomie locali e della Funzione pubblica. Secondo quanto stabilito nella legge regionale n. 8 approvata dall’Ars il 10 aprile scorso, il mandato del funzionario è stato fissato fino al prossimo 31 luglio, nelle more dell’approvazione della riforma degli enti di area vasta.
In merito all’attuale situazione in cui versano le ex Province Regionali, ha detto: «C’è grande attenzione del governo regionale su questa problematica e ci auguriamo che a breve venga varata la norma sulla regolamentazione dei nuovi organi dei liberi consorzi comunali. Nel frattempo il governo non lascia certo soli tali enti, e quindi il relativo personale, che continuano ad essere chiamati a dare risposte ai territori e proprio per questo speriamo di avere al più presto la nuova legge».

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