Si conclude il progetto Social farm della ConSenso all’insegna della ‘partecipazione’

Una meravigliosa serata, ricca di emozioni e di significato, ha segnato la conclusione del progetto Social farm.

 

Alla presenza delle autorità civili e militari, delle famiglie e dei rappresentanti dell’ASP di Caltanissetta, si è celebrato non solo un traguardo raggiunto, ma soprattutto un punto di partenza per nuove prospettive di crescita e inclusione, commenta Gaetano Terlizzi a nome di tutto lo staff della coop. soc. ConSenso di Caltanissetta.

 

Durante la serata sono stati condivisi i dati raccolti lungo questo straordinario percorso esperienziale.

 

Dati che non solo confermano l’efficacia del progetto, ma che spingono la coop. con forza a proseguire su questa linea d’azione.“I risultati ottenuti dimostrano che l’ambiente naturale rappresenta un elemento chiave nel percorso educativo dei ragazzi, favorendo il benessere, l’inclusione e una maggiore partecipazione attiva nei processi educativi, continua lo staff che ha portato avanti il progetto.

 

L’importanza dell’ambiente nei percorsi educativi la si evince dal fatto che il progetto Social farm ha posto al centro l’ambiente naturale come spazio educativo e terapeutico. Attraverso le attività agricole, il contatto con la terra, la cura degli animali e il lavoro condiviso.

 

I ragazzi hanno sperimentato un modo nuovo di apprendere, crescere e collaborare.

 

Questo approccio ha permesso di ridurre comportamenti problema, aumentare la recettività e migliorare il senso di appartenenza e la fiducia in sé stessi, concludono.

 

Durante l’evento è stata presentata la collaborazione con l’Università di Padova, che sta avviando una ricerca su come l’ambiente possa diventare non solo uno sfondo terapeutico, ma un vero e proprio strumento proattivo di crescita.

 

Si è discusso di come l’attenzione iniziale verso l’inclusione sia evoluta, attraverso il progetto, in una partecipazione attiva dei ragazzi nei processi educativi.

 

Questa trasformazione è stata resa possibile grazie a un modello che valorizza la persona e il contesto in cui opera, dimostrando il potenziale della natura come alleata terapeutica.La serata è stata un momento di condivisione e gratitudine, un’occasione per celebrare i traguardi raggiunti e riflettere sulle infinite possibilità che si aprono.

 

L’energia e il coinvolgimento di tutti i presenti hanno reso evidente che questo progetto non è solo un’esperienza, ma un vero movimento verso un cambiamento sociale.“Con i dati e i risultati che ci incoraggiano, Social farm, non rappresenta una conclusione, ma una nuova partenza.

 

La cooperativa ConSenso è determinata a proseguire su questa strada, costruendo percorsi sempre più inclusivi e trasformativi.

 

Come dimostrato durante questa meravigliosa serata, insieme possiamo coltivare non solo la terra, ma anche le potenzialità, i sogni e le opportunità per una società più equa e accogliente, sottolinea il direttore del centro.