Sergio Mattarella, presidente della Repubblica: parlano i nisseni

CALTANISSETTA – Sono soddisfatti i nisseni per l’elezione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il dodicesimo capo dello stato, il primo siciliano difensore dell’unità nazionale e della legalità eletto lo scorso 31 gennaio al quarto turno con 665 voti, piace molto alla città che ripone le speranze nel neoeletto Presidente affinché possa portare stabilità alla nazione nonostante la crisi economica e finanziaria degli ultimi anni. “Un uomo d’assoluta lealtà e correttezza” così definito non solo dall’emerito presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ma anche dai numerosi nisseni che hanno voluto riporre le loro speranze in un uomo politico che fin dai primi anni ’80, in seguito all’assassinio del fratello Piersanti, per mano mafiosa, ha dimostrato il suo impegno politico attivo nel partito democristiano; diventandone poi commissario straordinario fino al 1988. A ciò si aggiunge la paternità delle riforme del sistema elettorale della Camera e del Senato avviate durante la XII legislatura, che introducevano per la prima volta il sistema proporzionale del 25% dei seggi; il cosiddetto “Mattarellum” così definito dal politologo Giovanni Sartori e che fu impiegato per le elezioni politiche del 1994, del 1996 e del 2001. Sergio Mattarella è anche considerato da alcuni giovani nisseni un uomo vicino ai bisogni della gente poichè sperano che questa nuova presidenza possa andare incontro alla necessità di parecchi di loro in cerca di una prima occupazione.

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