Sequestrata rivendita di ricambi auto

Durante la giornata di ieri, nell’ambito di un mirato servizio svolto alla prevenzione e repressione dei reati di furti di auto e motocicli, personale della Sezione Investigativa del Commissariato Gela ha effettuato un controllo in territorio gelese al fine di frenare la condotta criminosa. Scoperto all’interno di un capannonne in questa via Settefarine, precisamente un autoricambi “apparentemente” chiuso da due anni, venivano rinvenute centinaia di parti sia meccaniche che elettroniche di autovetture, prive di regolare documentazione di origine e pertanto di probabile provenienza furtiva. Nell’occasione l’intero capannone è stato posto sotto sequestro e il proprietario M. N., gelese classe 1970, denunciato per il reato di ricettazione. Come è emerso dai primi accertamenti, alcuni dei blocchi motori analizzati, presentavano evidenti segni di punzonatura nella parte del codice numerico ed inoltre venivano rinvenute, abilmente occultate sotto altro materiale, numerose centraline elettroniche prive della prevista documentazione. Sono in corso attive indagini per verificare la provenienza del materiale “de quo” nonché eventuali collegamenti con la “base operativa” sequestrata il 02 maggio scorso.

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