NISCEMI (CL) – Secondo giorno di sciopero della fame per il sindaco di Niscemi Francesco La Rosa e di sit-in di protesta all’ospedale “Suor Cecilia Basarocco”. Tutto nasce da un sopralluogo del Sindaco e dalla sua Giunta durante il quale è stata costatata la presenza di un solo medico in servizio al pronto soccorso oltre a turni massacranti per i medici: da qui la decisione di avviare la protesta e di istituire un presidio permanente all’interno dei locali del nosocomio almeno sin quanto non saranno garantite le condizioni minime assistenziali. Intanto una nota è stata trasmessa all’Asp 2 di Caltanissetta e presentata una denuncia alla magistratura.
Da notizie dell’Asp di Caltanissetta i medici in pianta organica per l’ospedale di Niscemi sono in tutto 8: 3 al pronto soccorso, 2 in chirurgia e 3 in medicina, 2 i posti vacanti al momento uno per malattia e l’altro per decesso di un medico. L’Asp da mesi si è attivata per reperire personale medico con appositi avvisi ai quali nessuno ha mai dato la propria disponibilità, l’ultimo il 1 dicembre del 2014. Per sopperire alle esigenze sanitarie oggi è in servizio al reparto di chirurgia dell’ospedale di Niscemi il primario del reparto di Gela. Antonio Tirrò mentre domani sarà in servizio il primario di chirurgia del S. Elia Giovanni Ciaccio. Intanto dei rinforzi pare sono arrivati da oggi al reparto di medicina dove ha assunto l’incarico un nuovo medico e altri due medici prenderanno servizio il 1 febbraio in chirurgia.