Sanzioni da violazione al codice della strada e destinazione dei proventi, interrogazione del consigliere Alaimo

CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO –

Premesso che

La sottoscritta consigliere comunale Valeria Alaimo ha più volte segnalato, a mezzo stampa e mediante interlocuzioni dirette con gli assesori, il mancato rispetto da parte degli automobilisti della segnaletica stradale apposta lungo le vie della nostra città.

Considerato che

il mancato rispetto della segnaletica stradale crea disagi alla circolazione dei veicoli e rischio per la incolumità dei pedoni e degli stessi automobilisti.

L’applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie può avere ricadute sul bilancio comunale stante il dettato dell’articolo 208 codice della strada (<<Art. 208. Proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie. Comma 1. I proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni previste dal presente codice sono devoluti allo Stato, quando le violazioni siano accertate da funzionari, ufficiali ed agenti dello Stato, nonché da funzionari ed agenti delle Ferrovie dello Stato o delle ferrovie e tranvie in concessione. I proventi stessi sono devoluti alle regioni, province e comuni, quando le violazioni siano accertate da funzionari, ufficiali ed agenti, rispettivamente, delle regioni, delle province e dei comuni. >>)

Visto

il decreto lgs. 30 aprile 1992 n. 285 e s.m.i. (codice della strada).

Per quanto sopra, la scrivente consigliere comunale Valeria Alaimo

INTERROGA LA S. V. per sapere:

  • L’importo, per gli anni 2014 2015 e sino al ricevimento della presente, delle sanzioni amministrative pecuniarie comminate. Precisando quanto dell’importo non è stato riscosso.
  • Le violazioni al codice della strada accertate dalla polizia municipale, indicando nel dettaglio tipo di violazione e luogo dell’accertamento.
  • Come le somme ricavate dalle sanzioni siano state adoperate, in virtù del dettato del comma 4 dell’articolo 208 (<< Una quota pari al 50 per cento dei proventi spettanti agli enti di cui al secondo periodo del comma 1 e’ destinata:
  1. a) in misura non inferiore a un quarto della quota, a interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, dimessa a norma e di manutenzione  della  segnaletica  delle  strade  di  proprietà dell’ente;     
  2. b) in misura  non  inferiore  a  un  quarto  della  quota,   al potenziamento delle attività di controllo e  di  accertamento  delle violazioni in materia  di  circolazione  stradale,  anche  attraverso l’acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei Corpi e dei servizi di polizia provinciale e di polizia municipale di  cui  alle  lettere d-bis) ed e) del comma 1 dell’articolo 12;     
  3. c) ad altre finalità connesse al miglioramento della sicurezza stradale, relative  alla  manutenzione  delle  strade  di  proprietà dell’ente, all’installazione, all’ ammodernamento, al  potenziamento, alla messa  a norma  e  alla  manutenzione  delle  barriere  e  alla sistemazione del manto stradale delle medesime strade, alla redazione dei piani di cui all’articolo  36,  a  interventi  per  la  sicurezza stradale a  tutela  degli utenti  deboli,  quali  bambini,  anziani, disabili, pedoni e ciclisti, allo svolgimento, da parte degli  organi di polizia locale, nelle scuole di ogni ordine  e  grado,  di  corsi didattici finalizzati all’educazione stradale, a misure di assistenza e di previdenza per il personale di cui alle lettere d-bis) ed e) del comma 1 dell’articolo 12, alle misure  di  cui  al  comma  5-bis  del presente articolo e a interventi a favore della mobilità ciclistica.>> )

 

  • Se l’Ente ha determinato per il 2015 e 2016, mediante delibera di giunta, le quote da destinare alle finalità di cui al comma 4 succitato. Si chiede di volere allegare copia della delibera di G.M..
  • Come l’Ente abbia utilizzato la restante quota del 50 % dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie.
  • Se questo Ente ha la volontà di porre in essere le azioni previste dal comma 5 bis dell’articolo 208 che prevede << la possibilità di utilizzare la quota dei proventi di cui alla lettera c) del comma 4 per assunzioni stagionali a progetto nelle forme di contratti a tempo  determinato e a forme flessibili  di lavoro, ovvero al finanziamento  di  progetti  di potenziamento  dei servizi  di  controllo  finalizzati  alla  sicurezza urbana  e  alla sicurezza stradale, nonche’ a progetti di potenziamento dei  servizi notturni e di prevenzione delle violazioni di cui agli articoli 186, 186-bis e 187 e all’acquisto di automezzi, mezzi e  attrezzature  dei Corpi e dei servizi di polizia provinciale e di polizia municipale di cui alle lettere d-bis) ed e) del comma 1 dell’articolo 12, destinati al potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla  sicurezza urbana e alla sicurezza stradale.>>

<<Apprendo da alcuni giornali online che sono state elevate 2000 multe per eccesso di velocità mediante l’utilizzo degli autovelox. Bene, ma non basta. Multiamo l’eccesso di velocità, benissimo, ma poi si consente ovunque la sosta selvaggia e l’occupazione del suolo pubblico, senza alcun pagamento della relativa tassazione.

Segnali stradali di divieto di sosta e fermata, con tanto di rimozione forzata, non rispettati non solo in centro storico ma per tutti i quartieri. Non dico il nome delle vie ma è ben visibile a tutti quel che accade grazie al posteggio di indisciplinati cittadini che, mi si faccia passare la frase gergale, “per amore di non fare 10 20 o 100 metri a piedi si posteggerebbero dentro il panificio, il tabacchino e la bancarella della frutta!” Ora se da un lato vi è la mancanza di controllo da parte di chi è deputato a farlo, ed a ben poco serve giustificarsi dicendo che il numero degli agenti di polizia municipale è esiguo, dall’altro vi è lo scarso senso civico dei cittadini. Per questo motivo ho chiesto, mediante interrogazione consiliare, di conoscere l’importo delle sanzioni derivanti da violazioni al codice della strada per gli anni 2014 2015 e 2016 e la destinazione degli stessi che per un 50 % è vincolata come prevede l’articolo 208 del codice della strada.

Sicuramente in un periodo di ristrettezze non è bello per una famiglia ricevere una multa ma, ahinoi, ove non arriva l’educazione arriva la sanzione. E’ intollerabile vedere la non curanza di chi posteggia per fare i propri comodi senza il rispetto di pedoni e mezzi. E’ intollerabile vedere che c’è chi, pur pagando l’occupazione del suolo pubblico, “si allarga” occupando oltre il proprio spazio e sino alla corsia di marcia. E’ ancor più intollerabile sentire dire ad una amministrazione che lotterà contro gli ambulanti abusivi che però stanno ancora lì. Certo se ci fosse lavoro queste persone non sarebbero all’angolo delle nostre strade cercando di racimolare qualcosa, ma una mancanza non può scusarne un’altra: il rispetto delle leggi è fondamentale per il vivere civile.

In questa città senza regole sembra che nessuno veda nulla. Sembra che l’unica cosa che questa Amministrazione sappia fare sono solo i proclami a mezzo stampa, mentre la città ed i cittadini sono sempre più scontenti e delusi.

 

Il consigliere comunale

Valeria Alaimo

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